Il consigliere regionale di Io Amo la Basilicata raccoglie l’invito dell’associazione Penelope perché “le istituzioni forniscano tutto il supporto possibile alle famiglie che si trovano ad affrontare il dramma della scomparsa di un proprio caro”
Il consigliere regionale Alfonso Ernesto Navazio presenterà alla stampa, giovedì 24 marzo, alle ore 12, presso la sala A del Consiglio regionale, una proposta di legge per prevenire e contrastare il fenomeno della scomparsa dei minori, nonché per il sostegno alle loro famiglie. Alla conferenza stampa saranno presenti anche Natalina Orlandi, vicepresidente dell’Associazione Penelope, Annalisa Loconsole, presidente di Penelope Puglia e Gildo Claps. E’ quanto fa sapere lo stesso consigliere di Io amo la Basilicata il quale sottolinea che “dopo aver raccolto l’appello rivolto in diretta durante la trasmissione ‘Chi l’ha visto?’ del 9 marzo scorso da parte della vicepresidente dell’Associazione Penelope, Natalina Orlandi abbiamo deciso di dare subito una prima risposta presentando questa proposta di legge che vuole partire proprio dall’esempio della Regione Lazio dove – spiega il consigliere Navazio – sta per essere approvata un dispositivo normativo che rappresenta un elemento di continuità, con l’obiettivo, da parte di tutte le Regioni, di unirsi nella prevenzione e nella tutela del fenomeno”.
Nel ricordare che “l’associazione Penelope unisce le famiglie che da anni vivono la tragedia dell'assenza senza spiegazione, che è anche peggiore di ogni altro dramma e ha lo scopo di non fare dimenticare i loro cari, di premere sulle istituzioni e sulle forze dell'ordine” il consigliere Navazio sottolinea che “la scomparsa di un proprio caro rappresenta un vero e proprio dramma che le famiglie si trovano ad affrontare, ecco perché le istituzioni in primis, attraverso questa proposta dovrebbero fornire tutto il supporto possibile”.
“La proposta di legge – prosegue l’esponente di Ial – intende fornire un primo aiuto a quei genitori che si trovano ad affrontare una realtà inimmaginabile, mediante la realizzazione di una banca dati, l’apertura di un numero verde e l’istituzione di un fondo speciale per il sostegno alle associazioni che si occupano del fenomeno atto a garantire la presenza di uno psicologo e di un avvocato accanto alla famiglia del minore scomparso. Obiettivo primario infatti della proposta che a gestire l’emergenza di una scomparsa di un minore siano persone altamente qualificate. Spesso le istituzioni sono impreparate di fronte a questi tragici eventi non tanto per mancanza di volontà, ma perché spesso non esiste nessun tipo di coordinamento nella azioni che vanno intraprese. E il fatto che le istituzioni non provino, con ogni mezzo, a dare il proprio contributo è inaccettabile”.
“Forse – si chiede Navazio – la proposta sarebbe potuta essere un sostegno anche per la famiglia Claps che per 17 lunghi anni ha dovuto affrontare un simile calvario spesso in completa solitudine così come per la famiglia De Luise che, dopo 36 anni, è vittima di una storia, anch’essa, ancora nel mistero? Si tratta di un fenomeno impressionante, quello della scomparsa dei minori. Il numero dei minori scomparsi, si legge nella pdl, costituisce il 40 per cento del totale delle persone scomparse in Italia. Secondo i dati della Direzione centrale Polizia criminale del Ministero dell’Interno, in Italia, si legge nella relazione alla pdl, al 31 dicembre 2010, i minori scomparsi risultano essere 877 di cui 112 bambini dai 0 ai 10 anni, 147 dagli 11 ai 14 anni e 618 dai 15 ai 17 anni”.