“Una delegazione politico istituzionale del Partito Democratico di Tito composta dal segretario cittadino Antonio Gatta e dal Capogruppo consiliare Michele Iummati e dai componenti del direttivo del circolo PD di Tito Diego Fabrizio e Marco Scavone, ha incontrato l’Assessore alle Attività Produttive della Regione Basilicata Erminio Restaino per ringraziarlo pubblicamente, al pari del Presidente Vito De Filippo, per l’attenzione e la volontà mostrate nella risoluzione delle gravi carenze infrastrutturali riconducibili all’urbanizzazione primaria nell’area di Tito Scalo”.
E’ quanto si legge in una nota stampa a firma di Antonio Gatta, segretario del Pd di Tito.
“Dall’incontro – dichiara Gatta – è emerso che la Regione Basilicata ha messo a disposizione un finanziamento di 3,5 milioni di euro per adeguare l’acquedotto nell’area di Tito Scalo in forte espansione allo stato insufficiente, in modo da garantire un servizio idrico accettabile sia alle famiglie sia alle numerose attività ricettive, di servizio e sportive (tra cui una piscina che, ironia della sorte, è attualmente a secco) di recente insediamento sul territorio. Nel rimarcare che l’assenza di programmazione da parte del Comune di Tito, sta mettendo a rischio sia l’investimento di imprenditori privati sia i sacrifici dei cittadini che acquistano casa ma si ritrovano sprovvisti dei servizi minimi come l’approvvigionamento idrico, il direttivo PD di Tito – dichiara Gatta – e rimarca lo sforzo economico della Regione Basilicata chiamata a porre rimedio ad una gravissima ed ingiustificata carenza degli amministratori titesi chiedendo alla maggioranza di centrodestra di sapere dove sono finite le ingenti risorse proventi dagli oneri di urbanizzazione e dai costi di costruzione versati dagli imprenditori e dai cittadini nelle casse comunali”.
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