"Nulla sará come prima, e nulla é scontato. Siamo a una svolta epocale nella vita del PD, consapevoli che il voto di ieri determina una positiva mutazione genetica del nostro partito". Lo afferma in una nota Salvatore Margiotta, Senatore e capolista della Lista Renzi in Basilicata. "Considerati gli schieramenti e la posizione della maggioranza dei vertici di partito ed istituzionali-continua il senatore lucano – non era affatto scontato che potessimo vincere anche nella nostra Regione. Ed invece é accaduto, anche qui in modo schiacciante, a ulteriore conferma della volontà di cambiamento che i lucani hanno più volte dimostrato nei mesi scorsi". “La vittoria schiacciante di Renzi – aggiunge Margiotta – si traduce in forza e autorevolezza per cambiare il partito e cambiare, soprattutto, il paese. Ora possiamo tutti insieme coltivare la speranza che finalmente il PD diventi il partito che desideravamo costruire quando lo abbiamo fondato: aperto, inclusivo, moderno, non ripiegato in una visione identitaria e minoritaria, con un leader vero, capace di guidarlo assumendo iniziative decise, nette, non schiacciato da defatiganti mediazioni". Margiotta sottolinea il risultato di Potenza, "la mia città, che ha dato alla nostra lista il 62% contro il 27% della lista Cuperlo, a conferma di come essa sappia cogliere, più di altre, lo spirito dei tempi nuovi". "Ora lavorerò, come ho sempre fatto, perché nel partito lucano il confronto verso i congressi locali, avvenga con toni sereni, all'insegna della ricerca di un clima unitario e di reciproco riconoscimento".
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