“Siamo di fronte ad un passaggio di epoca, un passaggio storico sull’onda di grandi trasformazioni, il vecchio ordine sociale e politico è tramontato. Nel buio, l’ultima tornata elettorale rappresenta il faro indicante la direzione da cogliere per approdare al cambiamento senza traumi eccessivamente dolorosi per la società e, soprattutto, per le parti più deboli di essa. Solo una politica autorevole e indipendente può pilotare il mutamento e, nel sistema democratico, gli attori politici sono due: maggioranza ed opposizione in carica”. Lo dichiara in una nota Biagio Di Lascio, segretario del Pd di Lauria.
“Ma l'opposizione – aggiunge – dove è veramente rivoluzionaria? Se si vuol che il sistema democratico funzioni, allora anche l’opposizione deve lottare con se stessa per allontanare quel complesso di inferiorità (vecchio stile!) consistente nel credere, o far credere, di
essere fuori dalla funzione di governo o di essere ai margini di esso, quasi in punizione. Nella sua massima espressione della partecipazione, ogni voto espresso in Consiglio, compresa l’astensione, è un contributo all’azione di indirizzo e di controllo politico-amministrativo di un governo, pertanto, ogni “discussione ragionata” è un suggerimento, una proposta, una iniziativa di governo, è la possibilità che hanno gli uomini di persuadersi fra loro”.. “Ed è sul terreno della reciproca forza rinnovatrice – spiega Di Lascio – che invitiamo alla discussione la minoranza, sul quale possa svolgersi quella dialettica di ragionati contrasti dai quali possa venir fuori la sintesi, una soluzione intermedia che abbia qualche costrutto pratico utile al paese”.
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