“Il ministero dei Beni culturali valuti la possibilità di apporre il vincolo sul patrimonio del poeta e la Regione Basilicata sostenga ogni iniziativa utile perché la valorizzazione del patrimonio non venga impedita”
“Innanzitutto andrebbe valutata l’apposizione del vincolo da parte del ministero dei Beni culturali sul patrimonio di Sinisgalli, e la Regione Basilicata deve impegnarsi a trovare le forme per sostenere, anche attraverso il suo ufficio legale, ogni iniziativa utile perché la valorizzazione del patrimonio di Sinisgalli non venga impedita dagli eredi o presunti tali”. Piero Lacorazza risponde così all’appello lanciato dalla Fondazione Sinisgalli ed annuncia una mozione che chiederà di discutere nella prossima riunione del Consiglio regionale.<br /><br />Con il documento, il consigliere regionale del Pd intende chiedere “che la Regione intervenga, anche attraverso l’attivazione di un mutuo, per procedere all'acquisto della casa natia di Sinisgalli, attualmente in vendita, e metta a disposizione le risorse per evitare che nell'immediato un ulteriore patrimonio venga disperso. A tal proposito, voglio segnalare la scelta della Bbc di Laurenzana, che è socia della Fondazione Sinisgalli ed ha assicurato un primo intervento finanziario, al quale si dovrebbe aggiungere l’intervento pubblico”.<br /><br />A parere di Lacorazza “il sostegno alla valorizzazione del patrimonio di Sinisgalli non può essere un atto isolato. Esso deve avvenire all’interno di una strategia, delineata con l’approvazione in Consiglio regionale di una mia mozione sul progetto ‘Basilicata 2019, parco culturale’, che punta al consolidamento della rete dei parchi e delle fondazioni culturali, per agganciare il territorio nella prospettiva di Matera 2019. In questo quadro, la Regione a mio parere deve sostenere anche una grande campagna di comunicazione per incentivare il mondo economico ad utilizzare l'art bonus per finanziare questo progetto. Voglio infine ricordare che uno degli accordi attuativi del protocollo d’intenti fra Regione ed Eni sulle attività petrolifere in Val d’Agri del 1998 riguardava la promozione di attività culturali, ed è stato recentemente modificato con una programma volto alla valorizzazione degli studi storici e di alcuni intellettuali, fra cui Sinisgalli. Anche in questo programma ci sono fondi ai quali attingere per rendere sistematico l’intervento per la valorizzazione del patrimonio di Sinisgalli e della cultura lucana nel suo complesso”.<br /><br />Lacorazza esprime infine il proprio ringraziamento “a tutti coloro, ed in primis alla Fondazione Sinsgalli, che in queste ore si stanno mobilitando per una raccolta di fondi perché non vada disperso il patrimonio del grande poeta di Montemurro”.<br />