Interesse per l’iniziativa di comunicazione sul territorio del Parco, promossa dall'Ente Parco Nazionale del Pollino e dall’Alsia e finalizzata a divulgare le tecniche di istallazione e di attivazione dei chiusini per la cattura del cinghiale, coerentemente con quanto previsto nel “Piano operativo di gestione del Cinghiale”. A darne notizia lo stesso ente parco.
Gli incontri tenutisi presso le sale consiliari dei comuni di Terranova del Pollino, Carbone e San Severino Lucano, hanno visto la partecipazione di amministratori locali, agricoltori e coltivatori a vario titolo, allevatori, veterinari delle Asp imprenditori, operatori di controllo al cinghiale, agenti del Corpo Forestale dello Stato.
“La presenza di varie figure – si legge – ha consentito un confronto attivo e costruttivo sulla complessa problematica legata al cinghiale e ai relativi danni alle produzioni agricole.
Tra le iniziative adottate e da adottare da parte del Parco le modalità di istallazione e l’utilizzo dei chiusini per la cattura del cinghiale, tecnica che in altre aree protette dell’Appennino si è dimostrata di grande efficacia per il numero di ungulati che ha permesso di catturare.
Durante l’incontro è stato registrato l’interesse, da parte di diversi operatori ad attivare la procedura di autorizzazione all’istallazione del chiusino sui propri terreni. Per questo ed anche in seguito alla richiesta di altri amministratori del territorio del Parco, è stata programmato un nuovo incontro che si terrà nel Comune di Viggianello il 7 giugno.
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