Il Parco Nazionale del Pollino, ha individuato, cartografato e caratterizzato 75 Geositi ricadenti all’interno del proprio territorio. I geositi individuati sono stati organizzati in sistemi territoriali omogenei, dal punto di vista geologico e geografico, e correlati con le altre peculiarità paesaggistico-ambientali e storico culturale presenti sul territorio.
Tale lavoro – spiega una nota dell'ufficio stampa dell'Ente Parco – rappresenta una preziosa e fin ora mai realizzata banca dati sulla geodiversità presente nel Parco Nazionale del Pollino e della sua interrelazione con le altre peculiarità paesaggistico-ambientale della stessa area protetta.
Inoltre, il Parco per meglio perseguire la tutela e valorizzazione del patrimonio geologico, ambientale e storico-culturale presente sul proprio territorio, ha fatto richiesta di ammissione, per tutto il territorio compreso nell’area protetta, alla Rete Europea e Globale dei Geoparchi, predisponendo appositi elaborati tecnici di cui l’individuazione e la caratterizzazione dei 75 Geositi hanno rappresentato la base tecnico-scientifica primaria ma non esaustiva.
Il dossier di candidatura e i relativi allegati sono stati inviati a fine novembre 2014, accompagnati dalle autorevoli lettere di sostegno dei Rettori delle Università della Calabria e della Basilicata, della Commissione Nazionale per l’UNESCO, dell’ISPRA, degli Ordini Regionali dei Geologi di Calabria e Basilicata, dell’Ordine Nazionale dei Geologi.
L'8 aprile 2015 la segreteria Global Geopark Network con sede nell’UNESCO, insieme con la Rete Europea dei Geoparchi, dopo aver esaminato con attenzione le informazioni fornite, ha accettato di autorizzare una missione di due valutatori della rete EGN/GGN nel Pollino, che si terrà tra il 1° maggio e il 15 agosto 2015.
Il Dossier di candidatura presentato è visionabile nel sito del Parco Nazionale del Pollino www.parconazionaledelpollino.gov.it – sportello vrituale – Area download: POLLINO GEOPARK PROJECT.
BAS 05