“Dopo 14 anni di gestione incontrastata del Bilancio comunale, nei diversi incarichi ricoperti e nei differenti schieramenti politici, il Sindaco di Lagonegro dovrà inevitabilmente prendere atto del suo fallimento e trarne le dovute conseguenze”.
È quanto dichiarato dai Consiglieri comunali di Lagonegro Calabria, Di Lascio, Santarsenio e Tortorella in merito alla messa in mora del Comune da parte della cooperativa che gestisce il Parco Giada.
“Dalle dichiarazioni fatte dalla Cooperativa, da sempre impegnata nella gestione dell’oasi faunistica regionale, che lamenta ben 256mila euro di arretrati, appare evidente che le affermazioni del Gruppo consiliare ‘Per Lagonegro’ in merito all’approvazione di un bilancio fasullo ad opera della maggioranza – dichiarano i consiglieri – trovano ampio e comprovato riscontro. L’Opposizione – conclude il comunicato – si chiede come sia stato possibile accertare nel Rendiconto 2010 un avanzo di gestione di circa 600.000 euro e come si possa continuare a fare ricorso al lavoro flessibile a favore dei soliti noti quando è facilmente riscontrabile che non vengono onorate le passività pregresse sino al fallimento odierno”.
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