La comunità del Parco nazionale del Pollino, presieduta da Sandro Berardone, riunitasi ieri a Castrovillari, ha salutato l'inizio del secondo mandato del presidente del Parco, Domenico Pappaterra, presente all’incontro con il direttore Annibale Formica. Lo rende noto l’Ente Parco del Pollino . “Berardone oltre a fare gli auguri a Pappaterra, rinominato dal ministro dell'Ambiente lo scorso ottobre per un altro quinquennio, ha ricordato che la scadenza del Consiglio direttivo è prevista per fine anno. Berardone ha anche sottolineato che nel primo mandato di Pappaterra sono stati raggiunti risultati importanti e che ora è necessario accelerare su alcune partite: la questione cinghiali in particolare, la forestazione e il Piano per il Parco. Pappaterra – spiega la nota dell'ufficio stampa – ha ricordato le emergenze da affrontare, tra le quali gli effetti del dopo terremoto dell'ottobre scorso, che ha sconvolto alcuni comuni del Parco, il potenziamento della rete museale, le attività culturali, la lotta agli incendi boschivi, il completamento del seminario di Rotonda, la realizzazione del centro servizi del Parco a Castrovillari, la fattoria didattica e il polifunzionale di Campotenese. Gli amministratori del territorio calabro-lucano hanno impegnato l'Ente Parco a sollecitare ulteriori risorse per la concessione dei contributi finalizzati alla realizzazione di recinzioni che prevengano i danni alle colture agricole provocate da cinghiali e cervi. Le 360 domande pervenute non possono essere tutte accolte. Le risorse disponibili, stanziate dal Parco, riescono, infatti, a finanziare tra 30 e 60 domande. Da qui la necessità di reperire ulteriori risorse presso le Regioni. Il direttore del Parco ha poi illustrato lo stato dell'arte relativo al Piano per il Parco, che è al vaglio delle Regioni che devono esprimersi sulla Valutazione ambientale strategica. Berardone – conclude la nota – ha infine invitato gli amministratori del Parco a sostenere il processo di redazione della Carta europea del turismo sostenibile che sta avvenendo nei comuni del Parco, attraverso dei forum tematici, in collaborazione con Federparchi”.
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