Per il consigliere regionale del M5s è inaccettabile che una città ed una Regione che dovrebbero puntare sul turismo continuino a vivere situazioni di assoluto abbandono da parte delle istituzioni
“È una situazione assurda che denota lo stato di abbandono in cui versa il patrimonio storico ed artistico di questa Regione. La situazione del Parco archeologico di Venosa è il paradigma di un territorio che ha grandi potenzialità inespresse a causa di scelte politiche assurde e di totale assenza di programmazione”. E’ quanto afferma il consigliere regionale del M5s, Gianni Leggieri, il quale sottolinea che: “Il Parco archeologico di Venosa, testimonianza storica di grande valore e attrazione turistica di grande rilievo, rimane chiuso per ‘mancanza di personale’”.<br /><br />“Questo ulteriore disagio per i numerosi turisti che visitano Venosa – sostiene Leggieri – si aggiunge ai tanti che già vive la città oraziana. Catacombe quasi del tutto inaccessibili, parco paleolitico abbandonato, centro storico abbandonato a se stesso, collegamenti extraurbani indecenti. "Non è possibile continuare così. Non si può accettare che una città ed una Regione che dovrebbero puntare sul turismo come volano di sviluppo, continuino a subire queste situazioni di indecorosa non curanza. Mi piacerebbe capire – conclude Leggieri – dove sono le istituzioni, dov'è la Regione, l'amministrazione comunale e la sovraintendenza”.<br /><br /><br /><br /><br /><br />