Parco Appennino-lucano, terza ed. festa transumanza

È un rito che si rinnova quello transumanza che, risalendo il fiume Agri lungo lo scenario naturale del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano, parte dai caldi piani della valle e giunge fino alle vette del Monte Raparello, dove le mandrie rimarranno fino ai primi freddi dell’autunno. La terza edizione della “Festa della Transumanza nel Parco dell’Appennino Lucano” si svolgerà nei giorni 30 giugno – 1 luglio, grazie alla collaborazione dell’Associazione Provinciale Allevatori di Potenza e dell’Associazione Allevatori del Parco, e dei comuni di San Martino d’Agri, San Chirico Raparo e Spinoso”. E’ quanto si legge in un comunicato dell’ente parco. “ A partire dalle sette del mattino di sabato prossimo le mandrie si metteranno in viaggio dalla contrada Piano Vito di Sant’Arcangelo per raggiungere località Raparello dove si prevede che arrivino intorno alle 10 di domenica mattina. In quest’area si svolgerà per tutto il giorno la festa vera e propria, con dimostrazioni di mungitura, preparazione dei formaggi e buoi a lavoro nella trebbiatura del grano. “Si tratta di una festa che affonda le proprie radici nella tradizione più antica di pastori e allevatori dell’area – sottolinea il commissario del parco Appennino Lucano Domenico Totaro. la cui riproposizione ha lo scopo di recuperare e far rivivere i valori che sono propri dei lavori e delle attività legate alla terra e alla natura”. “Prendere parte a queste iniziative –continua il Commissario- significa educarsi al rispetto per l’ambiente e per le regole che tutelano la conservazione del patrimonio di biodiversità, sia vegetale che animale, che appartiene a tutti noi, aiutando chi opera e lavora nel territorio del Parco a superare la visione vincolistica di tali norme e a sentirsi sempre più cittadini attivi e sentinelle dell’area protetta”. Anche per questo motivo la festa sarà animata da laboratori didattici, escursioni guidate e trekking la cui realizzazione è curata proprio dagli operatori del settore.

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