Parchi: presentato Orio Kube alla stampa lucana

È stato indicato come il modo più innovativo per far conoscere la Basilicata dei Parchi ai turisti che attraversano i nostri aeroporti. Si tratta di Orio Kube, la postazione informatica progettata dalla BBS Brescia e installata nell’area delle partenze extra shengen dell’aeroporto di Orio al Serio di Bergamo. È da lì, ha spiegato l’ing. Bruno Bottini presidente della società bresciana, che passa la maggior parte degli 8 milioni di turisti, tra cui soprattutto giovani, che transitano in Italia provenienti da paesi come la Russia, l’Inghilterra e la Germania. Ed è proprio lì, ha continuato, nel punto più strategico dello scalo che è stato installato il dispositivo che permette di consultare una gran quantità di notizie relative ai Parchi Nazionale dell’Appennino Lucano e Regionale di Gallipoli Cognato. Il progetto di comunicazione turistica, che si concretizza nell’uso dei quattro grandi schermi già in funzione da qualche settimana, è stato al centro della conferenza stampa congiunta tenutasi questa mattina nella sede del Parco dell’Appennino Lucano a Marsico Nuovo. Insieme al commissario straordinario dell’Ente, Domenico Totaro, erano presenti l’assessore regionale alle attività produttive Erminio Restaino, il presidente del Parco di Gallipoli Cognato Rocco Lombardo e lo stesso Bottini che ha spiegato nei dettagli il funzionamento di Orio Kube, grazie anche all’ausilio di un esemplare dimostrativo di quello installato in aeroporto, di più piccole dimensioni, ma perfettamente identico all’originale nel funzionamento. “Quella che presentiamo oggi –ha detto Totaro- è la prima iniziativa di questo genere in Italia, il nostro è il primo Parco ad utilizzare questa struttura, anche perché è il più giovane e ha bisogno di farsi conoscere”. Per il commissario quello di Orio Kube “è un progetto in progress che spero si arricchisca della presenza di tutti i Parchi lucani, affinché la Basilicata sia conosciuta in tutta la sua bellezza”. Su questo stesso concetto si è soffermato anche l’assessore Restaino, che ha definito “straordinaria questa iniziativa sia perché utilizza tecnologie innovative di cui il nostro turismo ha assolutamente bisogno, sia perché crea una sinergia tra i Parchi che è sicuramente la strada del futuro per incrementare il turismo lucano che registra già numeri in crescita”. Entusiasta si è detto anche il presidente del Parco Gallipoli Cognato Rocco Lombardo “soddisfatto per la collaborazione col Parco dell’Appennino Lucano e impegnato a creare un sistema di sinergie fra i Parchi lucani”.

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