Papaleo (Fand) su incontro a Bologna uso dispositivi ottimizzati

 "Promosso dalla Fondazione Chronic Care si e' tenuto a Bologna , presso il NH BOLOGNA DE LA GARE, il 4 novembre 2017, un interessante ed istruttivo incontro su " I benefici dell'uso dei dispositivi ottimizzati: Focus sulle Associazioni Pazienti.
Su espresso invito della Fondazione hanno partecipato alcuni Presidenti rappresentativi di Associazioni di Pazienti a livello nazionale; era presente anche una rappresentanza FAND composta da Bertaggia Manuela, Benini Emilio, Labaguer Ezio, Papaleo Antonio e Trapani Giacomo.
I temi affrontati – spiega una nota a firma di Antonio Papaleo, segretario  del Consiglio nazionale Fand – sono stati:
 – Essere"utenti" nell'era digitale: e' possibile essere protagonisti attivi
della tecnologia e del web? Ragioniamo sui rischi;
– Devices,tecniche iniettive ed insulina: lo stato dell'arte dei vantaggi delle
attuali Raccomandazioni;
– Presentazione del progetto FSC Brain storming e attivita'Web Community.
Dal confronto e' emerso come il fenomeno Internet e' in continua ascesa ; l'insieme dei Social sta avanzando ovunque ed il popolo dei diabetici non ne e' immune: uno su cinque consulta il " dottor Google " ; tanto , sicuramente , e' dovuto alle diverse culture che avanzano nella societa', ma cio' anche per le lunghe liste di attesa, le lungaggini delle visite, il mancato rispetto delle Linee Guida, la chiusura di tanti Centri di Diabetologia, l'assenza di Team dedicato che impedisce l'effettuazione della Educazione Terapeutica e la ristrettezza dei tempi nel rapporto Medico-Paziente , oltre che la scarsa o nulla Medicina di Iniziativa; il tutto anche a causa della mancata implementazione del Piano Nazionale Diabete e del Piano Nazionale delle Cronicita' che, di fatto, ha impedito di far svolgere alle Associazioni dei Pazienti quel ruolo cui erano destinate, a partire da una piu' efficace legislazione circa il ' Diabetico Guida e/o Tutor'.
Circa la tecnica iniettiva – prosegue la nota di Papaleo –  si e' dovuto prendere atto che sono ancora troppi gli errori da parte dei pazienti, sia in quanto insiste una scarsa educazione , ma risulta essere carente lo stesso schema terapeutico,ne' si ha una perfetta conoscenza sull'ago da utilizzare , tanto da indurre ipoglicemie; ne si ha una buona conoscenza circa i siti di iniezione, in quanto possono determinare l'insorgenza di " Lipodistrofie" e fino alle modalita' di conservazione dell'insulina e dello smaltimento degli aghi usati.
Circa, infine, il Progetto FSC , esso ha , fondamentalmente, lo scopo di approfondire il ruolo delle tecnologie digitali nel rapporto operatore-paziente, con particolare riferimento alla tecnica iniettiva ed alla scelta dei migliori devices; una web community , quindi , per favorire il dialogo tra i partecipanti al progetto, attraverso la condivisione e il confronto tra quanti intenderanno registrarsi alla piattaforma www.noipazienti.it , allertato appunto dalla Fondazione Chronic Care.

Bas 05

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