Palma (Feneal Uil): rilanciare distretto edilizia sostenibile

“Lo sblocco degli interventi anti-sismici sugli edifici, annunciato dall’Assessore alle Infrastrutture Braia, con una spesa di 1,7 milioni di euro e l’impegno a reperire nuove risorse finanziarie per mettere in sicurezza le case e gli edifici dei Comuni lucani maggiormente esposti al rischio sismico sono atti importanti anche per ridare ossigeno al comparto delle costruzioni”. A sostenerlo è il segretario regionale della Feneal-Uil Domenico Palma ribadendo che è indispensabile “una svolta radicale nella cultura, nella progettualita' e nelle politiche per il settore dell'edilizia e una riflessione per definire nuovi modelli e processi innovativi della filiera delle costruzioni”. Da uno studio Ance-Cresme, in Basilicata risulta che circa 20 mila alloggi sono stati costruiti dopo il 1942 e almeno 120mila prima del 1960 con ben 70 mila in uno scarso stato di conservazione”. “E’ dunque matura – afferma Palma – la proposta della Feneal-Uil di istituzione di un Distretto produttivo dell’Edilizia antisismica e sostenibile (bioedilizia). Il Distretto è un’ aggregazione di attori pubblici e privati creata con l’ obiettivo di diffondere sul territorio un nuovo modo di costruire finalizzato a realizzare un prodotto edilizio più evoluto che minimizzi l’ utilizzo delle risorse ambientali e favorisca il risparmio energetico. Esso si propone di diffondere una nuova cultura costruttiva e favorire il mercato delle costruzioni ecosostenibili”.

bas 06

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