Elogiato, nella missiva del Presidente Pagliuca, al Presidente del Consiglio regionale, al Direttore generale del Consiglio, al Dirigente dell' Ufficio del personale e al dirigente dell' Ufficio Commissioni, il lavoro svolto dai funzionari
“In data 31 gennaio 2013 – ricorda Pagliuca – sono terminati i lavori della Commissione di inchiesta su Fenice con un prosieguo , ai soli fini della discussione della relazione conclusiva, avvenuto il 26 marzo scorso. Il rispetto dei tempi assegnati dal Consiglio regionale, nonostante la complessità dell’inchiesta svolta, mi consentono di evidenziare il particolare ruolo di efficienza dell’azione di supporto assicurata dalla struttura messa a disposizione della Commissione. In particolare, è stato fondamentale il ruolo di Antonio Pepe, nella sua qualità di segretario della Commissione di inchiesta, coadiuvato da quello, non meno importante, di Vito Di Lascio”.<br /><br />“Entrambi – precisa Pagliuca – hanno lavorato part- time per la Commissione, essendo stabilmente assegnati ad altre funzioni del Consiglio regionale. Per gli stessi mi preme sottolinearne l’impegno profuso con alta professionalità ed abnegazione avvenuto anche oltre il normale orario di lavoro che rappresenta una qualità da esaltare specie in questo particolare momento della vita politico-istituzionale. Non è stato semplice ricostruire con minuziosa cura gli oltre venti anni di storia amministrativa di una importante vicenda che ha coinvolto la nostra Regione attraverso l’esame di una considerevole mole di documentazione che si è conclusa con la redazione di una corposa relazione finale, fondamentale per le scelte future dell’Ente. Il profilo di assoluta competenza e conoscenza della materia ambientale e delle molteplici normative ad essa collegate di Antonio Pepe hanno consentito la comprensione puntuale di quanto accaduto negli anni presi in esame. Un grazie personale, quindi – conclude Pagliuca – ai due funzionari citati ed alle SS.LL per aver collaborato fattivamente alla buona riuscita dell’impegno assunto in Consiglio regionale”.<br /><br /><br /><br />