Liquidità alle imprese che vantano crediti dalle pubbliche amministrazioni. “Un obiettivo urgente rispetto al quale il governo ha messo sul piatto 40 miliardi, 20 da sbloccare nella seconda metà del 2013 e ulteriori 20 nel 2014, che rimetterebbero in moto l’economia. Soluzione importante, a patto che si passi immediatamente ai fatti.”
Il presidente Franco Stella e l’assessore alle Infrastrutture Angelo Garbellano leggono positivamente un segnale che però, lo ammettono senza indugi, “non può rimanere ancora tale e deve tradursi in atti immediati. L’iter, dopo questo via libera del governo, prevede un passaggio in Parlamento e subito i decreti attuativi. Ma oltre a un problema di tempi si tratta di chiarire quali siano le leve che saranno azionate. Per esempio, sull’allentamento del Patto di stabilità interno, argomento sul quale questa Provincia è tornata numerose volte, devono dire se lo sblocco riguarderà solo gli avanzi di amministrazione o anche le altre forme di liquidità a bilancio per pagare stati di avanzamento lavoro, ma bloccate per l’esigenza di rispettare i saldi. Importante anche la deroga al tetto di spesa delle Regioni che potrebbe così sbloccare pagamenti in favore di Comuni e Province, ma il come e il quando devono essere prioritari. Perché lo stallo è in agguato e questo ha ancora i contorni di un annuncio piuttosto che quello di una manovra per evitare il tracollo.”
“Le preoccupazioni, è evidente, riguardano problemi eclatanti che sono già scoppiati. Le imprese rimaste, sul nostro territorio ogni giorno apprendiamo di fallimenti e chiusure – ha concluso Stella -, sono sempre meno e certamente non contano più i buoni proponimenti. Lo stesso vice presidente della Commissione Ue, Antonio Tajani, ha riconosciuto come i provvedimenti adottati finora non abbiano prodotto risultati significativi e soprattutto come il Governo avrebbe potuto fare di più, o almeno questo era quanto si sarebbe aspettata anche la stessa Unione Europea. Il senso di responsabilità non può essere trattato come uno slogan da usare a piacimento, il Paese ha bisogno di impegni credibili e autorevoli subito.”
BAS 05