Messaggio di cordoglio del consigliere regionale del Gruppo misto per la scomparsa del giornalista
“Un ‘curioso viaggiatore’ che ha attraversato in lungo e in largo la Basilicata, utilizzando il mezzo di locomozione più antico e salutare, ossia i piedi, per esplorare le ‘intime bellezze del territorio, la semplicità e l’amicizia dei suoi abitanti’. E’ stato anche questo il giornalista Vittorio Stagnani (giornalista, scrittore, docente, esperto di folklore, tradizione popolari ed enogastronomia) con il quale l’estate scorsa ci siamo incrociati in più occasioni per la presentazione del suo ultimo lavoro ‘Lucania fuori strada’”. E’ quanto afferma il consigliere regionale Aurelio Pace.<br /><br />In un messaggio di cordoglio l’esponente del Gruppo misto afferma che “la sua prematura e inattesa scomparsa ci priva di un appassionato studioso della nostra regione che lui stesso, originario di Roma, definiva come ‘la regione più bella del mondo’. Mi addolora la sua morte proprio per la sua curiosità e il suo amore verso la nostra e sua Lucania (la preferiva a Basilicata). Ricordo la presentazione ad agosto a Matera e a settembre a Potenza, in cui – dopo qualche elegante e garbata critica – Vittorio esaltò le peculiarità ambientali, artistiche e enogastronomiche di una terra che, a partire da uno dei suoi simboli qual è il pino loricato, testimonia di un popolo orgoglioso e tenace. Vittorio Stagnani, con i suoi scritti e la sua poliedrica attività, ha voluto testimoniare fino alla fine la sua simbiosi e apprezzamento verso un territorio e i suoi abitanti con i quali aveva stretto un rapporto non usuale. Con la sua scomparsa perdiamo un uomo colto e sensibile che avrebbe fatto ancora tanto per la cultura e la Basilicata”.<br />
