Il consigliere regionale del Gruppo misto: “Grande successo del tour ‘gender o non gender’ appena concluso”
“Il 30 e il 31 ottobre – si legge nella nota stampa diffusa dal consigliere Pace – Toni Brandi, presidente di ProVita onlus, ha trascorso due giorni in giro per la nostra Regione in compagnia di Federico Iadicicco (responsabile nazionale Famiglia Fratelli d’Italia) e di alcuni dei consiglieri regionali firmatari della ‘Mozione Pace’, che vieta l'insegnamento della Teoria Gender nelle scuole e valorizza la Famiglia naturale”.<br /><br />Il consigliere Pace, facendo riferimento al sito ProVita onlus afferma: "L’impressione del presidente Brandi è stata, ancora una volta, che la gente sia poco e male informata: invece le persone vogliono sapere. Vogliono valutare con la propria testa. Per esempio, i libri di favole, intrisi di ideologia e di menzogna, che per i nostri lettori sono ben noti, hanno destato incredula curiosità”. “Resta il fatto – riferisce Pace in merito a quanto sostenuto da Brandi - che poi, liberamente, i genitori che ritengano opportuno di mettere quel materiale nelle mani dei propri figli, possono farlo, devono poterlo fare. Ma ai propri figli, non ai figli degli altri. I bambini sono fragili, vanno difesi tutelati, lasciati liberi di crescere secondo natura. ProVita ha nella difesa dei più piccoli, di chi non ha voce, lo scopo essenziale, la sua ragion d’essere. La gente della Basilicata lo ha capito, e lo ha apprezzato".<br /><br />Pace sottolinea che per Brandi: "È stata una bellissima esperienza. La Basilicata ha dato una bella lezione al resto dell’Italia. Dopo la risoluzione contro il Gender nelle scuole del Consiglio regionale della Basilicata, hanno seguito la Lombardia, il Veneto e la Liguria e speriamo molte altre regioni. Inoltre, per la prima volta, ho trovato una stampa libera: tutti i principali mezzi di informazione hanno parlato o scritto del nostro tour contro il gender e per la famiglia".<br /><br />In conclusione, il consigliere Pace “si dice pienamente soddisfatto per l'esito degli incontri, soprattutto per la partecipazione di tante famiglie, convinto che queste iniziative debbano proseguire senza sosta; ritiene inoltre opportuno istituire una sorta di ‘Task Force delle Famiglie’, composta da cittadini di buona volontà, che dovrà supervisionare all'insegnamento dei bambini e, all'occorrenza, segnalare eventuali dottrine dubbie o controverse”.<br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br />