Pace (Fit Cisl) su situazione lavoratori servizio trasporto

"Il Lavoratori del Servizio di Trasporto extraurbano della Regione vivono una situazione drammatica – dichiara il segretario regionale della FIT-CISL Leonardo Pace – ad una settimana dall’incontro nella Sala Verrastro, alla presenza del Presidente Marcello Pittella, dell’Assessore Carmine Castelgrande, del Dirigente Generale Vito Marsico, e dei vertici dell’Associazione Datoriale ANAV, in rappresentanza delle Società che attualmente svolgono il servizio in Basilicata, i lavoratori non hanno percepito neanche un solo Euro, un fatto che ritengo non abbia bisogno di altre parole".
"A nulla sono servite – prosegue Pace – le rassicurazioni date dai massimi esponenti presenti al tavolo, in considerazione del fatto che nessuna delle ipotetiche soluzioni si sono realizzate, a partire della riunione con la banca tesoriera del Cotrab, che avrebbe dovuto autorizzare un extra fido di 5.000.000,00 € per alleviare le difficoltà dei lavoratori e delle medesime Società che a loro dire sono alla canna del gas, ma dei soldi se ne sono perse le tracce. Ai contributi che le due Provincie di Potenza e Matera avrebbero dovuto trasferire dopo l’intervento del Presidente Pittella, ma purtroppo ci risulta che solo i 2.000.000,00 € della Provincia di Matera sono stati trasferiti, mentre gli altri 2.000.000,00 € della Provincia di Potenza hanno ancora bisogno di innumerevoli autorizzazioni burocratiche e chissà mai – sottolinea Pace – se arriveranno in tempo utile per pagare la 13^ mensilità 2018. A riguardo di questo ultimo punto ma se le due Province devono autorizzare il medesimo trasferimento, in relazione alle previsioni del medesimo contratto di servizio pubblico con la medesima Società, vale a dire il Cotrab, perché una Provincia esegue il trasferimento ed invece l’altra ha bisogno di autorizzazioni, ci chiediamo chi delle due è fuori norma.
Rimane il fatto, che le Aziende continuano a non erogare i salari, in totale spregio a qualsiasi norma, approfittando della professionalità dei Dipendenti, che per senso di responsabilità continuano ad erogare un servizio ai Cittadini Lucani, ricorrendo a piccoli prestiti dai parenti per potersi recare a lavoro.
Non ci spieghiamo – prosegue il sindacalista – come mai un settore così delicato e funzionale, che garantisce ai pendolari di Basilicata, un servizio essenziale e costituzionalmente tutelato, viene abbandonato totalmente dalle Istituzioni, lasciando Cittadini e lavoratori in balia degli eventi, ora di qualche burocrate, ora delle banche che ovviamente non possono sostituirsi alla finanza pubblica.
E’ bene chiarire che gli interventi della FIT-CISL nella riunione del 14 Maggio scorso, sono stati orientati, in questo preciso momento storico del Paese, dove le famiglie non riescono ad arrivare alla seconda settimana del mese, al come si può permettere ad alcune Società/Aziende di non pagare i lavoratori addirittura da 6 mesi.
Noi – aggiunge il segretario della Fit Cisl  – metteremo in campo ogni azione volta alla tutela occupazionale dei lavoratori nonché quella economica delle loro famiglie, che ormai sono in preda alle finanziarie per poter far fronte ai minimali bisogni.
È il caso di fare riferimento anche ad un fatto molto reale – conclude Pace – chiedendo al Presidente Pittella, cosa pensa del fatto che i lavoratori in questo preciso momento stanno finanziando con gli stipendi di alcune mensilità maturate e non pagate il TpL regionale, Le sembra possibile che nel mentre alcune Società/Aziende acquistano nuovi autobus di un valore almeno di 300.000,00 €, per svolgere i servizi commerciali attestati alle medesime Società, dichiarano poi ad Ella nella riunione che non possono pagare i lavoratori. Se fosse nelle mie possibilità guarderei con più attenzione quanto sta accadendo, perché siamo davvero all’assurdo".

Bas 05

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