Una lezione interattiva con dimostrazioni pratiche, tenuta dai volontari della Croce rossa italiana, sugli interventi salvavita in caso di ostruzione pediatrica delle vie respiratorie è stata tenuta a Brienza per iniziativa della stessa Cri.
“Queste pratiche – ha detto la commissaria regionale di Cri, Annamaria Scalise – sono il primo passo verso una più completa consapevolezza di cosa si debba fare in caso di estremo pericolo e di come ci si debba comportare in caso di ostruzione pediatrica”. L’incontro ha visto un’intensa partecipazione di pubblico che ha acquisito i primi rudimenti del soccorso, alla presenza di autorità civili e militari tra cui i sindaci di Brienza e Di Satriano di Lucania. Il tutto è avvenuto sotto lo coordinazione del referente provinciale per le manovre di disostruzione pediatrica la Enza Vernavà.
In Italia, più di cinquanta bambini muoiono ogni anno per problemi legati all’ostruzione della cavo oro-faringeo per aver ingerito un pezzo di prosciutto, o magari inavvertitamente, un tappo di bottiglia. Spesso i primi minuti dopo l’evento sono fondamentali per salvare la vita ai piccoli