Osservatorio imprese al femminile: 2013 all'insegna della tenuta

Basilicata, Molise e Abruzzo sono le regioni d’Italia le cui attività produttive sono maggiormente tinte di rosa. Lo evidenzia l’Osservatorio dell’Imprenditoria femminile di Unioncamere Info-Camere, che ha fotografato il dato al 30 giugno del 2013.

Alla fine del secondo trimestre, secondo quanto riferisce Unioncamere facendo riferimento a dati dell'Osservatorio, erano 16.718 le aziende femminili iscritte al Registro Imprese delle Camere di Commercio di Potenza e Matera, su un totale di 60.384. La variazione dello stock tra lo stesso periodo dell’anno precedente segna un -0,27% (pari a 45 imprese in meno), dato che viene indicato da Unioncamere come di sostanziale tenuta nell’arco di un periodo in cui la crisi si è ulteriormente acuita. Scavando all’interno del settore “imprese femminili”, Unioncamere segnala altri dati ritenuti interessanti: delle 16.718 aziende, 2.059 sono giovanili (si tratta del 12,32%, una percentuale superiore a quella italiana, assestata sull’11,99%), mentre 621 sono quelle tenute da cittadine straniere (il 3,71% sul totale regionale) di cui 385 extra Unione europea.

A livello provinciale, infine, le variazioni rispetto al 2012 hanno segno negativo: a Potenza il saldo è di meno 31 unità, a Matera di meno 14. Perdite tutto sommato contenute – osservano da Unioncamere – rispetto agli effetti di un tessuto produttivo in grave difficoltà.   

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