Con lettere inviate ai direttori generale e sanitario dell’A.O. San Carlo, Andrea Des Dorides e Patrizia Chierchini, all’assessore regionale alla Sanità Attilio Martorano, il dirigente nazionale e regionale del Pdci-Fds Giacomo Nardiello ha sollecitato “maggiore attenzione per la definizione di un piano di rilancio delle attività dell’Ospedale San Carlo del capoluogo”.
Nel sottolineare che “la struttura ospedaliera deve tornare ad essere il punto d’eccellenza della sanità lucana”, Nardiello ha evidenziato che “esistono micro-problemi riferiti al funzionamento di Unità Operative e servizi da avviare rapidamente a soluzione e soprattutto in alcuni reparti diventa necessario rasserenare il clima di tensioni tra il personale”.
“Abbiamo professionalità, capacità, esperienze, a tutti i livelli – scrive Nardiello – che possono garantirci livelli di assistenza e cura adeguati ed in grado di dare risposte alle tante esigenze di tutela della salute. Ovviamente il San Carlo non è né una “riserva indiana” e né un ufficio pubblico come tanti e pertanto richiede particolari doti manageriali sapientemente coniugate ad una dose di buon senso. Alla base di ogni intervento – continua Nardiello – ci deve quella prassi di concertazione tra tutti i soggetti sociali e professionali rappresentanti il personale che ha consentito in tutti questi anni di raggiungere risultati positivi”.
Il dirigente del Pdci-Fds ha chiesto infine ai dirigenti del S. Carlo di “favorire il tirocinio pratico per dare continuità ai corsi per O.S. promossi dalle organizzazioni sindacali che possono contare su una consolidata esperienza di formazione dei lavoratori”.

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