Il consigliere regionale del Gruppo misto ha partecipato alla cerimonia di inaugurazione dello strumento restaurato
“Una comunità che ha coronato un sogno grazie al lavoro sinergico e l'abnegazione di istituzioni, associazioni e cittadini. L'organo a canne, costruito nel 1700, dopo oltre sessant'anni è tornato a suonare all'interno della chiesa di San Giuseppe di Filiano. Domenica sera, un intero paese si è concentrato nella chiesa centrale del paese per riascoltare le note echeggiate dall'organo dopo un lungo e complesso lavoro di restauro”. E’ quanto afferma il consigliere regionale del Gruppo misto Aurelio Pace. Assieme a don Mariano Spera, che ha seguito tutto l'iter di progettazione, finanziamento ed esecuzione del restauro ad opera della ditta Continiello, Pace si dice “emozionato per essere riuscito a riconsegnare ai concittadini uno strumento che rappresenta un patrimonio artistico e sacro di prim'ordine. E le parole dell'arcivescovo metropolita, Salvatore Ligorio, sono sembrate melodia in una serata in cui la musica sacra si è fusa con le note del nuovo organo”.<br /><br />“É toccato al tastierista di fama nazionale, Rocco Petruzzi, accompagnato dalla voce di Iole Cerminara – continua Pace -, far da cornice alla solenne cerimonia religiosa officiata da monsignor Ligorio. Dopo la parte considerata professionale, sono state le giovani voci bianche del coro parrocchiale hanno incantato i tanti fedeli. Una festa in una comunità che, pur giovane, da sempre è stata capace di accogliere e includere, facendo omaggio a monsignor Ligorio di una ceramica dei ragazzi ospiti dai Padri Trinitari di Venosa. E la gente ha apprezzato il dono natalizio che in pochissimi avevano potuto ascoltare prima che alla fine degli anni '50, smettesse di funzionare e diventasse quasi un rottame. Poi, il lavoro di recupero delle canne e dei mantici, grazie ai fondi regionali, e la splendida serata di domenica”.<br /><br />A margine della cerimonia religiosa, e prima dell'accensione dell'albero e l'inaugurazione dei mercatini di Natale, il sindaco di Filiano, Santoro, don Mariano, monsignor Ligorio e il consigliere Pace, hanno fatto “l'excursus dello storico organo e di ciò che rappresenta per una comunità religiosa e la sua capacità di fondere musica e canti e avvicinare i fedeli a Dio”. Pace ha evidenziato “in simbiosi con monsignor Ligorio, come il restaurato organo rappresenti un messaggio di speranza e di amore per il nostro passato e il futuro dei nostri figli. La Chiesa e la sua dottrina restano un riferimento immutabile di conoscenza ed una guida irrinunciabile per la costruzione del ‘tempo nuovo’. Prima della Messa, al centro sociale ‘prof. Lorusso’ la consegna del premio alla carriera di Rocco Petruzzi, con proiezione di filmati storici dell'artista con i concerti, tra l'altro, del corregionale Pino Mango”.<br /><br />“Storia, cultura, fede, orgoglio per la comunità filianese che da oggi – co0nclude Pace -, con le note del ristrutturato organo a canne, conta di riallacciare il rapporto tra Dio e fedeli, per una Chiesa virtuosa e capace di rinvigorire quel sentimento di pietà e di amore per un cammino delle fede che questa comunità ha sempre testimoniato”.