Con la caduta del diaframma della galleria un altro passo avanti per “un’opera che – ha detto il presidente del Consiglio regionale – contribuisce notevolmente a ridimensionare l’isolamento dell’area nord della Basilicata”
“Oggi posso dire che un mio sogno si è avverato. Che una pagina di storia è stata scritta”. Così il presidente del Consiglio regionale Francesco Mollica dopo aver presenziato, stamane, ai lavori di ultimazione, con la caduta del diaframma in galleria, di un altro tassello della strada Oraziana, il tratto (terzo lotto) tra Ripacandida e Ginestra.<br /><br />Quest’ultima operazione di scavo per l’apertura del diaframma dell’omonima galleria, lunga 418 metri, “significa per me la realizzazione di una battaglia che dura da anni. Troppi”, ha detto Mollica, per il quale “vedere la luce di un’arteria sulla quale ho profuso il massimo impegno, finanziandola quando rivestivo il ruolo di assessore, approvando progetti e seguendola durante tutto l’iter burocratico, è per me motivo di orgoglio. Lo è in secondo luogo anche a dispetto di quei signorotti che oggi invece provano a prendersene il merito o peggio ancora la paternità. Forse perché della questione ne volevano fare semplicemente uno spot elettorale, nient’altro. Ma, nei fatti, si sono preoccupati solo di puntare il dito attraverso un mero politichese senza che fossero mai presenti alle innumerevoli battaglie avvenute sui tavoli predisposti”.<br /><br />“Le parole di una politica che per anni stava perdendo di credibilità, oggi, si sono trasformate finalmente in fatti. Sempre più certi – ha aggiunto ancora Mollica – saranno i tempi per l’apertura. Sul quarto lotto posso dire che il transito avverrà a settembre; nella galleria entro fine anno. Mentre per l’apertura dell’intera arteria stradale bisognerà aspettare la primavera prossima. Si tratta di un’opera che contribuisce notevolmente a ridimensionare. dopo quasi trent’anni dalla sua ideazione, l’isolamento dell’area nord della Basilicata. Per troppo tempo questa arteria ha racchiuso infatti l’esasperazione dei cittadini di Venosa, Ripacandida e Ginestra quotidianamente costretti a percorrere strade ormai impraticabili”.<br /><br />“In qualità di presidente del Consiglio regionale e rappresentante di quell’area – ha concluso Mollica – continuerò a vigilare, a mantenere alta l’attenzione monitorando costantemente il proseguimento dei lavori e adoperandomi, adesso che finalmente i lavori procedono spediti, affinché i flussi di finanziamento arrivino nei tempi dovuti alle imprese che stanno realizzando l’opera ”.<br />