Ha portato all’arresto di 32 le persone (5 in carcere e 27 ai domiciliari) l’operazione antimafia condotta dai Carabinieri e coordinata dalla Dda lucana, con al centro lo spaccio di droga a Ferrandina, in provincia di Matera, gestito da un clan in rapporti con la criminalità campana.
Stamattina sono state eseguite anche altre nove misure cautelari: sette obblighi di dimora, disposti dal gip di Potenza, e il trasferimento in comunità di due minorenni, su decisione del gip del Tribunale per i minorenni del capoluogo lucano. Le misure cautelari sono state eseguite tra Basilicata, Puglia, Campania e Sicilia. Le accuse sono, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti, aggravata dal metodo mafioso, dalla disponibilità di armi, dal numero di partecipanti e dal coinvolgimento di minori nelle attività criminali, concorso esterno in associazione mafiosa, detenzione e porto abusivi di armi e munizioni. Le indagini hanno riguardato anche un tentato omicidio, a Ferrandina, nella notte di Pasqua del 2024 e in totale coinvolgono 55 persone, delle quali sette minorenni.