Olio extra vergine, si a mozione Forza Italia

Con il documento presentato da Acito, Piro e Bellettieri si impegna il governo regionale  ad intervenire contro le sofisticazioni alimentari

Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità una mozione presentata dai consiglieri Vincenzo Acito, Francesco Piro e Gerardo Bellettieri (FI) sulla tutela del processo di produzione dell’olio extravergine.

“L’olio extravergine di oliva – viene precisato – è il simbolo della nostra tradizione culinaria, il perno della dieta mediterranea, un farmaco indispensabile per una corretta crescita dei nostri bambini, per la prevenzione di molti tumori e per una lotta efficace alle malattie cardio vascolari”.

“In passato i fiscoli, ovvero le ciambelle utilizzate per la pressatura della pasta delle olive – si legge nel documento –  erano composti da materiale di fibre per uso alimentare e circola tra i produttori lucani di olio extra vergine il sospetto che molti frantoi, magari inconsapevolmente, stiano invece ora utilizzando fiscoli composti da materiale di plastica riciclata prodotti in Cina ed arrivati in Italia tramite una triangolazione con la Romania. L’unico solvente in grado di sciogliere la plastica riciclata è l’acido linoleico, ampiamente presente nell’Evo, con il paradosso che più l’olio è di buona qualità, maggiore è la possibilità che in esso siano contenuti i residui di plastica”.

Con la mozione si impegna il presidente Bardi e l’assessore Fanelli  ad approfondire lo studio di questo problema, coinvolgendo l’Università di Basilicata e la Guardia di Finanza, ai quali si potrebbe demandare il controllo della provenienza e della composizione dei fiscoli utilizzati intervenendo, come già fatto in passato dalla nostra Regione, nella lotta alle sofisticazioni alimentari.

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