Ola su decreto Sblocca Italia”

La Ola , Organizzazione lucana ambientalista,  rende noto che nel prendere atto che Craco è il primo comune lucano ad aver adottato la delibera che impegna il Presidente della Giunta Regionale, Marcello Pittella, ad impugnare il decreto Sblocca Italia dinanzi alla Corte Costituzionale, ed in particolare gli art. 36, 37 e 38, ringrazia il primo cittadino di Craco, Pino Lacicerchia.
“Impugnare da subito il Decreto Legge n.133/2014 "Sblocca Italia"- sottolinea la Ola – è prerogativa indifferibile e urgente, per una regione che non può permettersi il lusso di sottomettersi ai voleri imperiali del Governo Renzi: in questa fase storica i sindaci sono chiamati a pronunciarsi e non possono e devono rispondere con un "silenzio assenso" solo per interessi di bottega. E' per questo motivo che associazioni, movimenti, comitati e cittadini, sono impegnati nella faticosa opera di sensibilizzare primi cittadini, consiglieri comunali e quanti, per realtà territoriali, credono ad un economia diversa dal petrolio a termine.
Le vestigia di Craco Vecchia possono rappresentare il simbolo della resistenza della Basilicata, luogo in cui il tempo che si è fermato può riprendere il proprio corso. Sabato prossimo 11 ottobre nella sala consiliare di Craco Peschiera i sindaci lucani potranno arrestare l'invadenza delle trivelle esercitando, attraverso il confronto, l'autodeterminazione che qualcuno pensa di cancellare per sempre”.

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