Ola Basilicata su delocalizzazione impianto in Alto Bradano

Delocalizzare in aree industriali esistenti e/o dismesse il ‘progetto di un impianto per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile con tecnologia solare termodinamica’ anziché nei territori dei comuni di Banzi, Palazzo San Gervasio e Genzano di Lucania.
E’ la proposta della Ola (Organizzazione lucana ambientalista) fatta pervenire agli uffici della Regione Basilicata in merito alla centrale di 50 Mw nel territorio dell’Alto Bradano proposta dalla società Teknosolar Italia 2 Srl secondo la quale “è insostenibile – si legge in una nota – un consumo di suolo sia dal punto di vista agronomico sia sotto il profilo ambientale”. Gli ambientalisti spiegano inoltre che “in caso di delocalizzazione, le aree preesistenti sarebbero prima da bonificare, qualora risultino presenti forme di inquinamento accertato, prevedendo tale azione in una nuova programmazione regionale in materia energetica”.

BAS 15

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