Questa sera, per iniziativa della Amministrazione Comunale di Roccanova, si svolgerà alle 18,30 in Piazza del popolo a Roccanova, l’evento di presentazione dei risultati della ricerca sviluppata nell’ambito del Progetto RIPROVARE, finanziato dal Ministero della Transizione Ecologica. Il progetto, promosso da tre gruppi di ricerca di Università meridionali (l’Università campana “Vanvitelli”, l’Università di Salerno e l’Università della Basilicata) ha inteso fornire strumenti di supporto alla costruzione di politiche integrate in grado di accrescere la resilienza delle aree interne e coniugare più efficacemente gli obiettivi della Strategia nazionale (SNAI) e quelli per lo sviluppo sostenibile (SNSvS).
In Basilicata l’area di sperimentazione scelta è stata quella del Medio Agri ed in particolare i Comuni di San Martino d’Agri, San Chirico Raparo, Roccanova, Gallicchio, Missanello, Sant’Arcangelo, Armento e Castelsaraceno; tutti i comuni fanno parte della Unione dei Comuni del Medio Agri, territorio oggi scelto come Area Pilota nell’ambito della Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI) per il periodo 2021-2027. I territori interessati presentano una forte criticità rappresentata dall’accelerato spopolamento. Uno spopolamento che, nel giro di alcuni decenni, porterebbe di fatto alla scomparsa delle attuali comunità di residenti, o comunque ad un forte ed irreversibile squilibrio strutturale della popolazione insediata.
È questo il problema principale che, se non affrontato adeguatamente, renderebbe improbabile ed inefficace qualunque strategia di sviluppo e rilancio dei territori. L’obiettivo prioritario è dunque quello di arrestare lo spopolamento: da un lato promuovendo politiche che incentivino “la restanza” degli attuali abitanti o il ritorno di cittadini andati via in anni recenti o, addirittura, il trasferimento di interi nuclei familiari dalle aree e dai centri urbani e metropolitani, attratti da modelli di vita alternativi. Per altro verso è necessario “attrarre” nuove popolazioni, anche con avanzate ed innovative politiche di accoglienza delle popolazioni migranti.
Il perseguimento dell’obiettivo di invertire l’attuale fenomeno di spopolamento del territorio si deve fondare sul garantire una qualità di vita elevata in tali territori (accessibilità e servizi) e soprattutto opportunità di lavoro che privilegino soprattutto forme innovative e qualificate di occupazione. La strategia integrata proposta con il progetto RIPROVARE si fonda innanzitutto sul rafforzamento della governance territoriale e su una più elevata consapevolezza delle comunità insediate e delle amministrazioni locali rispetto ai temi della sostenibilità dello sviluppo. Strategie specifiche fanno riferimento ad un miglioramento significativo della qualità della vita nell’area interessata (puntando in particolare al miglioramento della accessibilità ai centri e tra gli stessi ed alla riorganizzazione dei servizi di base alle persone ed alle imprese) ed allo sviluppo dei settori economici che meglio interpretano le potenzialità ed i valori identitari presenti nell’area (in particolare agricoltura e turismo). L’attuazione delle due strategie specifiche contribuirebbe significativamente al conseguimento dell’obiettivo di arrestare lo spopolamento dei comuni dell’area e dell’obiettivo di rendere il territorio più attrattivo per nuovi residenti. Ambedue gli obiettivi, se conseguiti, consentirebbero di incrementare il livello della resilienza complessiva delle comunità e dei territori considerati.
I lavori vedranno la partecipazione del Coordinatore della Unità di Ricerca Locale Piergiuseppe Pontrandolfi, già Professore di Pianificazione Urbanistica e Territoriale dell’Unibas, e gli interventi di Rocco GRECO (Sindaco di Roccanova), Salvatore LA GROTTA (Sindaco di Sant’Arcangelo), Nicola CONTE (Sindaco di Missanello), Francesco G. PANDOLFO (Sindaco di Gallicchio), Luca Antonio MANIERI (Sindaco di Armento), Mario Antonio IMPERATRICE (Sindaco di San Martino d’Agri) VINCENZO CIRIGLIANO (Sindaco di San Chirico Raparo), Rocco ROSANO (Sindaco di Castelsaraceno). Sono stati invitati a partecipare cittadini, amministratori, professionisti, imprese, associazioni per discutere ed approfondire le strategie proposte nel progetto RIPROVARE.