Nuovo Statuto, leale collaborazione fra Stato e Regione

In prima Commissione esaminati il Titolo VII (Gli strumenti di raccordo istituzionale), il Titolo VIII (l’Europa e le relazioni internazionali) e il Titolo IX (Disposizioni transitorie e finali) della nuova “Carta” dei principi

La prima Commissione permanente (Bilancio e Programmazione), presieduta da Vito Santarsiero (Pd), ha esaminato oggi il Titolo VII (Gli strumenti di raccordo istituzionale), il Titolo VIII (l&rsquo;Europa e le relazioni internazionali) e il Titolo IX (Disposizioni transitorie e finali) della proposta di legge di riforma dello Statuto della Regione Basilicata.<br /><br />All&rsquo;art. 77 (La partecipazione agli organi dello Stato) viene riaffermato il principio di leale collaborazione, &ldquo;solidariet&agrave; e sussidiariet&agrave;&rdquo; (emendamento Perrino) fra Lo Stato e le Regioni, e si stabilisce che le intese fra la Regione Basilicata e le altre Regioni (art. 78) vengono definite dal presidente della Giunta e ratificate dal Consiglio regionale con legge. I Comuni e le Province (art. 79) partecipano all&#39;esercizio delle funzioni regionali attraverso il Consiglio delle autonomie locali, che &egrave; composto da venti membri (art. 80, &ldquo;&egrave; assicurata la rappresentanza degli enti locali con meno di cinquemila abitanti&rdquo;, emendamento Perrino), &egrave; costituito presso il Consiglio regionale e gode di autonomia organizzativa, funzionale e regolamentare. Il Consiglio delle autonomie locali (art. 81) esprime pareri per il conferimento di funzioni agli enti locali, sulle circoscrizioni comunali e provinciali, sul piano strategico, sul Dapef e su ogni provvedimento di programmazione che interessi gli enti locali. Quando il Consiglio regionale non intende seguire il parere del Consiglio delle autonomie (art. 82) deve deliberare a maggioranza assoluta. La Conferenza regionale per la programmazione (art. 83), organo consultivo della Regione, &egrave; composta dai rappresentanti di autonomie funzionali, categorie sociali, sindacati, terzo settore, associazionismo e volontariato, attraverso le rispettive associazioni regionali. La Regione concorre (art. 84) con lo Stato e le altre Regioni al processo di integrazione europea e (art. 87), nelle materie di propria competenza, concorre all&rsquo;attuazione e all&rsquo;esecuzione della normativa europea. Per assicurare il periodico adeguamento dell&rsquo;ordinamento regionale all&rsquo;ordinamento europeo il Consiglio regionale, su proposta della Giunta, approva ogni due anni una &ldquo;legge europea&rdquo; e, qualora risulti un contrasto con i principi di sussidiariet&agrave;, si esprime con un proprio provvedimento (emendamento di Napoli). La Regione (art. 89) nelle materia di sua competenza e nei limiti stabiliti dalla Costituzione, pu&ograve; stipulare intese e accordi con Stati ed enti territoriali interni ad altri Stati. Infine, in base alle disposizioni dell&#39;art. 93, (Titolo IX – Disposizioni transitorie e finali) il Consiglio regionale entro tre mesi dall&#39;entrata in vigore dello Statuto elegge tre componenti della Consulta di garanzia statutaria, di cui uno designato dal Consiglio delle autonomie locali.<br /><br />Con gli articoli discussi oggi la Commissione ha terminato l&#39;esame della bozza del nuovo Statuto elaborato con la consulenza dei tecnici dell&#39;Issirfa Cnr, ma dovr&agrave; tornare sul Titolo IV (La Giunta), per affrontare in particolare il tema delle modalit&agrave; di nomina dell&rsquo;esecutivo, che era stato accantonato per consentire ulteriori riflessioni nei gruppi consiliari. &ldquo;Con uno spirito di assoluto rispetto per l&#39;istituzione Regione e di assoluta attenzione agli interessi della comunit&agrave; lucana &ndash; afferma il presidente Santarsiero -, abbiamo completato l&#39;esame egli articoli degli ultimi tre Titoli. Ci resta da affrontare il solo nodo relativo alle modalit&agrave; di nomina della Giunta. Ancora un grazie a tutti i componenti della Commissione per il tempo messo a disposizione, il contributo di alto profilo che &egrave; stato portato consentendo un percorso di grande condivisone sulla Carta costituzionale della Regione&rdquo;.<br /><br />Alla riunione della Commissione, oltre al presidente Santarsiero, hanno partecipato i consiglieri Bradascio (Pp), Galante (Ri), Perrino (M5s), Rosa (Lb-Fdi), Romaniello (Sel), Robortella e Spada (Pd), Pace (Gm), Napoli (Pdl-Fi) e Pietrantuono (Psi).<br /><br /><br /><br />

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