Ascoltata la dirigente del dipartimento Politiche della persona, Roberta Cauzillo. Audita anche la dirigente Maria Carmela Panetta in merito al conferimento di incarichi di direzione di struttura complessa per la dirigenza medico-sanitaria
La proposta di legge che detta norme in materia funeraria e cimiteriale, d’iniziativa del consigliere Mollica (Udc), al centro dei lavori pomeridiani della quarta Commissione consiliare permanente presieduta da Luigi Bradascio (Pp). Finalità della legge la tutela della salute pubblica nell’ambito delle funzioni e dei servizi correlati al decesso di ogni persona, nel rispetto della dignità, delle convinzioni religiose e culturali e del diritto di ognuno di poter scegliere liberamente la forma di sepoltura o la cremazione.<br /><br />“Si tratta di una buona proposta di legge dal punto di vista strutturale, completa e operativa. A parere di alcuni esperti del settore pone fine ad una serie di incombenze inutili”. Lo ha detto in audizione Gabriella Cauzillo, dirigente dell’ufficio Prevenzione primaria del dipartimento Politiche della persona. La dirigente ha posto, poi, all’attenzione della Commissione consiliare, alcune osservazioni frutto di un confronto con i responsabili dei dipartimenti di prevenzione delle Unità operative di igiene epidemiologica e sanità pubblica delle Aziende sanitarie locali. Le precisazioni riguardano, tra l’altro, l’accertamento di morte, la questione del trasporto delle salme e la funzione del medico necroscopo nell'ambito ospedaliero. Ravvisata, inoltre, l’opportunità di inserire una norma che preveda la realizzazione di una sala per autopsia nei cimiteri pubblici.<br /><br />L’organismo consiliare al termine dell’audizione ha deciso di approfondire la materia rinviando ad una prossima riunione la valutazione complessiva delle norme.<br /><br />Successivamente è stata audita la dirigente dell’ufficio personale del Sistema sanitario regionale, Maria Carmela Panetta, in merito alla delibera di Giunta regionale inerente le disposizioni per il conferimento degli incarichi di direzione di struttura complessa per la dirigenza medico-sanitaria nelle Aziende del servizio sanitario regionale della Basilicata.<br /><br />La dirigente ha spiegato che è stata ravvisata la necessità di armonizzare le previsioni del decreto legislativo 288/2003 riguardante il riordino della disciplina degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico con le norme previste dal D.L. n.158/2012 (meglio noto come decreto Balduzzi) convertito in legge n.189/2012. “La norma – ha detto – non è retroattiva e interviene limitatamente alla composizione della commissione di valutazione dell’Irccs Crob di Rionero in Vulture prevedendo che la stessa deve essere composta dal direttore scientifico dell’Istituto e da tre direttori di struttura complessa nella medesima disciplina dell’incarico da conferire”.<br /><br />I consiglieri Spada (Pd) e Rosa (Lb-Fdi) hanno ribadito da parte loro la necessità di acquisire informazioni circa l’esistenza di eventuali incarichi affidati nel frattempo all’Ircss-Crob di Rionero in Vulture. Richiesta prontamente acquisita dal presidente della Commissione Bradascio che, ha precisato, formalizzerà al più presto al dirigente generale del dipartimento Politiche della persona.<br /><br />La commissione ha, poi, deciso di rinviare alla prossima seduta l’esame della pdl, d’iniziativa dei consiglieri Romaniello (Gm), Robortella e Spada (Pd) circa la tutela delle famiglie monoparentali, dei coniugi separati o divorziati, in condizione di disagio economico e sociale.<br /><br />Erano presenti ai lavori oltre al presidente Bradascio (Pp), i consiglieri Spada (Pd), Pietrantuono (Psi), Benedetto (Cd), Mollica (Udc), Rosa (Lb-Fdi), Pace e Romaniello (Gm), Napoli (Pdl-Fi) e Galante (Ri).<br />