“La nomina del Presidente del Parco della Val d’ Agri è un’altra occasione sprecata dalla Giunta regionale e dal Centrosinistra lucano, di poter attuare percorsi democratici di partecipazione. Dopo anni di commissariamento imposti dal Governo di centrodestra ci saremmo aspettati una svolta significativa”. Lo dichiara il Segretario Idv della provincia di Potenza, Sergio Manieri.
“In questi anni di commissariamento, rispetto al silenzio registrato su problematiche importanti, riguardanti tutta l’area, ha suscitato invece molto clamore il comportamento sulle procedure adottate nelle assunzioni. De Filippo continua a decidere in solitudine – dichiara Manieri – a volte con alcuni “intimi” del suo stesso partito e, ogni tanto, anche con taluni dei partiti avversi. Molti i dubbi e le perplessità che circolano su questa nomina. Speriamo che sia solo il cattivo pensiero del solito pessimista circa la trasparenza di alcune procedure seguite. Vorrei anche io essere ottimista e pensare – cocntinua Manieri – che la trasformazione dell’incarico da Commissario a Presidente sia l’inizio, automatico, di un autentico processo democratico. Intanto, è in aumento il potere condizionante delle compagnie petrolifere le cui attività hanno ricadute serie sul parco, sotto molti aspetti, nonostante le proteste, qualche rara volta anche delle Istituzioni”.
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