“La celebrazione del congresso regionale dell’Udc offre al sottoscritto,nella veste di
coordinatore regionale di Alleanza per l’Italia-terzo Polo, l’opportunità di porgere al Presidente Casini un sincero saluto di benvenuto e di ringraziarlo per il grande lavoro che compie a livello nazionale per l’affermazione della linea politica del Terzo Polo, nella quale Alleanza per L’italia si riconosce e si identifica”. Lo afferma il coordinatore regionale di Api, Carmine Nigro.
“La verifica politica appena conclusa in Regione, pur nelle difficoltà di percorso, – prosegue – ha confermato la presenza in Giunta regionale del vice presidente Mancusi (Udc) e dell’assessora Mazzocco (Api); condizioni politiche ideali per costruire e far crescere anche in Basilicata il Terzo Polo.
Finora, nonostante gli incoraggiamenti nazionali e i ripetuti insediamenti dei coordinamenti regionali, qui il terzo polo non ha fatto alcuna riunione, né alcuna lista alle amministrative del 2011, forse perché alcune delle sue componenti (Api e Udc) sono collocate nel centro sinistra mentre Mpa è nel centro destra e Fli non è presente in Consiglio Regionale .
Dobbiamo vincere le logiche dei piccoli privilegi, delle rendite di posizioni; dobbiamo
dimostrare di essere una classe dirigente lungimirante e ben sintonizzata con la nostra classe dirigente nazionale.
In Basilicata – prosegue Nigro – nella prossima primavera si voterà in una trentina di comuni, tra cui Policoro, in cui si voterà col sistema proporzionale; sarà questa l’occasione propizia per promuovere liste di Terzo Polo ovunque sia possibile, facendo dialogare i dirigenti dei nostri singoli partiti per l’affermazione del progetto politico.
Se vanificheremo anche questa occasione sarà più arduo costruire una solida intesa per le elezioni politiche del 2013, anche perché il Pd ed il Pdl non ci faranno sconti e non ci lasceranno spazi esclusivi e se la nostra organizzazione sarà improvvisata all’ultimo momento, saremo stritolati dai due partiti, attualmente più grandi di noi e meglio organizzati sul territorio.
Perciò, consapevoli del nostro ruolo e delle nostre responsabilità diamo corpo e sostanza sul ns territorio alla linea politica del terzo polo attenti alle successive evoluzioni che esso avrà, ben vigili contro le trappole o le false lusinghe, ma determinati a realizzare progetto politico e risultati concretamente positivi tali da scrollarsi di dosso la subalternità attuale ed alla pari delle altre grandi forze candidarsi a guidare le istituzioni locali e regionali”.
BAS 05