La proposta, d’iniziativa dei consiglieri Romaniello e Cifarelli, individua un luogo di vita per i bambini inserito in un contesto ambientale e sociale di tipo familiare
La quarta Commissione, presieduta da Luigi Bradascio (Pp), ha approvato alla unanimità con il voto favorevole di Pd, Psi, Pp, Cd, M5s, Gm, Pdl-Fi e Lb-Fdi la proposta di legge di iniziativa dei consiglieri Romaniello (Gm) e Cifarelli (Pd) su “istituzione del nido familiare con tagesmutter (mamma di giorno)”.<br /><br />La proposta di legge sulla istituzione del nido familiare fu presentata nel corso della passata legislatura dal consigliere regionale Gigi Scaglione. Il modello Tagesmutter, l’asilo nido in famiglia, nato negli anni ’60 nel nord dell’Europa e sviluppatosi in Italia a partire dal Trentino Alto Adige – si legge nella relazione – in passato ha avuto una temporanea sperimentazione anche in tre comuni della Basilicata, quelli di Brindisi di Montagna, Miglionico e Castronuovo Sant’Andrea. Un’esperienza positiva sicuramente da recuperare e mettere a valore e che testimonia un interesse ampiamente avvertito allora come oggi, soprattutto nei quartieri nuovi delle cittadine dove vivono giovani coppie. La proposta individua un luogo di vita per i bambini inserito in un contesto ambientale e sociale di tipo familiare, offrendo una possibile alternativa ai servizi tradizionali (asilo nido e micro-nido), con caratteristiche di flessibilità, negli orari e nella strutturazione, al fine di conciliare l'esigenza di mantenere, quanto più possibile, il contatto genitori e figli, assicurando nello stesso tempo alla famiglia, e alle madri in particolare, la conciliazione tempo-lavoro”.<br /><br />La normativa stabilisce i requisiti per la costituzione dell’asilo nido familiare e la formazione specifica della “Tagesmutter” (mamma di giorno). Il nido può essere aperto in una casa di proprietà, affitto o comodato d’uso e accoglie minori di età compresa tra i 3 mesi e i 3 anni per un numero limitato di bambini compresi quelli dell'ambito familiare, fino ad un massimo di 5 contemporaneamente. Tutti gli ambienti devono necessariamente rispettare i canoni di sicurezza e di igiene per l’incolumità dei bambini, devono essere luminosi e puliti, ben areati e senza pericoli, gli impianti a gas ed elettrici devono essere realizzati secondo le normative vigenti.<br /><br />Hanno partecipato ai lavori, oltre al presidente Luigi Bradascio (Pp), i consiglieri Carmine Miranda Castelgrande, Achille Spada (Pd), Giannino Romaniello e Aurelio Pace (Gm), Michele Napoli (Pdl-Fi), Nicola Benedetto (Cd), Gianni Rosa (Lb-Fdi), Gianni Leggieri (M5s) e Francesco Pietrantuono (Psi).<br /><br />L.C.<br />