Negro (Pd Pisticci e Marconia) su elezioni primarie

“Indubbiamente, queste elezioni primarie hanno rappresentato un evento di buona e sana politica, di politica vera, alla quale i cittadini si appassionano e con la quale si confrontano.
In quei giorni, i giovani, le donne, gli uomini, gli anziani, gli esperti, i neofiti hanno parlato delle primarie. Tutti hanno espresso le loro opinioni, i loro giudizi e hanno manifestato il loro interesse. Gli indici di ascolto delle trasmissioni televisive, nelle quali i candidati hanno fatto le loro apparizioni, lo hanno dimostrato”. Lo dichiara Rocco Negro, segretario del Pd di Pisticci e Marconia.
“Per la prima volta, – aggiunge – abbiamo avuto delle primarie vere, seppure dal risultato abbastanza prevedibile. Ed il merito per essere riusciti a celebrarle in maniera seria, va sicuramente riconosciuto al Segretario Bersani e a tutto il PD. Certamente,va anche apprezzata e valorizzata la figura di Matteo Renzi che, nonostante lo scetticismo iniziale della quasi totalità dei dirigenti a ogni livello, è stato capace di animare il confronto su temi e argomenti che non si sono limitati alla sola rottamazione e al finanziamento pubblico dei partiti, ma che hanno riguardato il quotidiano dei cittadini e i grandi temi di politica nazionale e internazionale, dimostrando preparazione e competenza, sapendo coinvolgere forze fresche e suscitando in persone fuori dai partiti la voglia di tornare ad interessarsi della cosa pubblica. A chi, oggi, pensa di cancellare non solo il 40% dei consensi, ma anche lo stile con cui sono state coinvolte tante energie nuove, utili per ritornare a governare l'Italia e per costruire un centrosinistra moderno, non arroccato su vecchi modelli, mi sentirei di dire che, oltre ad essere un grave errore politico, sarebbe mancanza di rispetto della volontà popolare e della democrazia”. “L’auspicio – conclude – è che l'esperienza positiva delle primarie per la scelta del candidato premier si possa ripetere in egual modo per la scelta dei rappresentanti parlamentari e consiglieri regionali attraverso delle primarie che rispettino la visibilità e la dignità delle diverse realtà, cercando di garantire anche la ciclicità di rappresentanza dei territori”.

BAS 05

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