Navazio su inaugurazione sala parto ospedale di Melfi

"L’inaugurazione farlocca del 16 giugno scorso nel mettere in evidenza la gravissima ed inaudita ingerenza da parte del Presidente della Giunta regionale sollecitata probabilmente dall’allora candidato Sindaco della città Valvano, dai Consiglieri Regionali Pace e Pietrantuono oltre che dalla sezione del PD di Melfi, a giochi fatti e, a seguito della chiusura delle sale parto a pochi giorni dalla apertura, fa emergere ulteriori aspetti inquietanti questa volta sui lavori". Lo dichiara il consigliere comunale di Melfi Alfonso Ernesto Navazio.
"Abbiamo fatto qualche piccola ricerca sul sito istituzionale dell’Asp Basilicata – prosegue –  ed è incredibile quello che abbiamo trovato. C’è qualcosa che non torna!!!
Iniziamo con ordine:
1. Con delibera della Direzione generale dell’Asp Basilicata n.696/2014 del 31.12.2104 è stato approvato il progetto esecutivo del blocco sala parto;
2. Con DGR n.233/2015 del 3.03.2015 la Giunta regionale ha preso atto del progetto esecutivo;
3. Con determina dirigenziale Asp Basilicata – Attività tecnica- n.1292/2015 del 26.03.2015 è stata indetta la gara per i relativi lavori (sul sito aziendale non c’è traccia se la stessa è andata deserta, se invece sono stati affidati i lavori, se gli atti contabili sono stati regolarizzati, se sono stati predisposti atti aggiuntivi,…)
4. Con delibera della Direzione generale dell’Asp Basilicata n.314/2015 del 22.05.2015 è stato approvato l’elenco ricognitivo delle attrezzature sanitarie da acquistare con finanziamento regionale per i punti nascita dei presidi ospedalieri di Melfi e Lagonegro (al fine di conseguire entro il 30 giugno 2015 l’accreditamento dei punti nascita);
5. Con delibera della Direzione generale dell’Asp Basilicata n.517/2015 del 6.08.2015 è stato approvato l’ulteriore elenco di lavori ed attrezzature occorrenti al Punto nascita e Blocco parto dell’ospedale [vale a dire attrezzature integrative (circa 330’000€), arredi non previsti (circa 80’000€), ulteriori lavori edili (circa 250’000€)]. Forniture di attrezzature e realizzazione di lavori già eseguiti alla data del 6.08.2015..
6. Con delibera della Direzione generale dell’Asp Basilicata n.744/2015 del 4.11.2015 sono state approvate le schede Mexa relative alle forniture di attrezzature sanitarie e lavori occorrenti al Punto Nascita e fornitura attrezzature Cardiologia/Utic ed è stata contestualmente revocata la precedente deliberazione n. 517 del 06/08/2015.
Con questa deliberazione è stato dato atto che alla data del 30 giugno 2015, tutti gli acquisti (€ 421'553,94) e i lavori (€ 338'809,38) per un totale di € 760'363,32 di cui alle schede MEXA relativi all’Ospedale erano stati realizzati
7. Con DGR 1630/2015 del 15.12.2015 la Giunta regionale ha a sua volta approvato le schede Mexa ed ha assentito il relativo finanziamento.
Nel frattempo si sovrappongono altri lavori :
8. Con determina dirigenziale – Attività tecnica – Asp Basilicata – n.2345/2015 del 10.06.2015 è stato approvato il progetto di ristrutturazione del blocco sala parto (lavori edili, elettrici e impianto gas medicali) e contestualmente sono stati affidati lavori per un importo complessivo di € 120.000,00;
9. Con determina dirigenziale– Attività tecnica – Asp Basilicata – n.547/2016 del 16.02.2016 sono stati liquidati i lavori di cui sopra;
10. Con determina dirigenziale– Attività tecnica – Asp Basilicata – n. 255/2016 del 29.01.2016 è stato liquidato il fondo incentivante relativamente alle varie fasi di progettazione, direzione dei lavori, contabilizzazione e collaudo amministrativo dei lavori di entrambi i progetti (€ 403'575,25 = 338'809,38+64'796,43).
Misteri e qualche domanda:
A) Il blocco sale parto è stato completato al 30 giugno 2015 (comprensivo di attrezzature, arredi e lavori edili, elettrici, …);
B) Nel novembre 2015 viene revocata una deliberazione con la quale si dà atto che i lavori e le forniture relative all’Ospedale di Meli sono ultimati al 30.06.2015 e se ne assume un’altra dallo stesso contenuto anche se con diversa modalità.
C) La Regione Basilicata approva solo il 15.12.2015 le schede di fabbisogno e assume il relativo impegno di spesa.
D) Sono state acquisite tutte le autorizzazioni di competenza del Comune e dell’ex Genio Civile delle sale parto?.
E) Esiste l’agibilità delle stesse e il collaudo amministrativo e statico?
F) La struttura tecnica dell’Asp conosce benissimo l’intera vicenda ma si è guardata bene dal riferire sulle questioni amministrative e contabili nella loro esatta dimensione.
G) La dirigenza dell’Asp conosceva tale situazione? Se così fosse sarebbe gravissimo !!.
H) La dirigenza dell’Asp non si è preoccupata di verificare se l’iter amministrativo e tecnico fosse stato completato? Solo per questo, dovrebbero essere rimossi. Stiamo parlando di sale parto!!!
I) Chi ha deciso poi di inaugurare e chi lo ha avallato a soli tre giorni dal voto decisivo del turno di ballottaggio facendo peraltro credere alla città che tutto andava bene?
L) Il presidente Pittella si è fidato dei suoi interlocutori? L’assessore Franconi che gode dell’ampia fiducia del Presidente con chi ha interloquito e cosa ha riferito al Presidente?
M) Il Sindaco della città, i Consiglieri regionali, la sezione del PD (anche se tutti in prima fila) erano tutti ignari della vicenda?
N) Chi ha sollecitato chi? E ci riferiamo a chi ha avuto la brillante idea di rispondere ad un pacifico sit-in con l’inaugurazione farlocca.
O) Il Direttore generale dell’Asp così solerte a dire il suo punto di vista attraverso il suo ufficio stampa non sente l’esigenza di assumersi per interno le sue responsabilità rassegnando le sue dimissioni?
Qualcosa non torna. Qualcuno ha giocato sulla vicenda! Noi continueremo a ricercare la verità!
Al di là della tempistica procedurale (sulla quale qualcuno altro dovrà verificare) – conclude Navazio –  la matassa è così intrigata che conferma i nostri sospetti: per noi si è trattato di inquinamento elettorale, un atteggiamento deplorevole testimonianza dell’arroganza di un potere politico che nell’osannare la sua onnipotenza travalica la regolarità e giustezza dei comportamenti amministrativi!".

Bas 05

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