Il presidente del gruppo consiliare “Io amo la Lucania” interviene sull’articolo 17 del disegno di legge sull’assestamento di bilancio: “Adempimenti Patto per la Salute”
”Nella giornata di ieri – ricorda Navazio – il presidente De Filippo richiamava la sanzione
della rimozione e della incandidabilità per dieci anni nei confronti dell’amministratore che porta l’ente locale a dissesto; responsabilità estesa a tutti gli organi amministrativi, come enti e strutture sanitarie, che il cosiddetto decreto ‘Premi e sanzioni’ su cui la Commissione La
Loggia ha approvato ieri il parere (voto favorevole di Pdl, Lega e Idv, astensione di Pd e Terzo Polo). Esprimeva un giudizio severo. Nella giornata di oggi – sottolinea Navazio – un emendamento aggiuntivo ad un articolo della legge di assestamento della Regione, l’articolo 17 ‘Adempimenti Patto per la Salute’, da me proposto e sostenuto dai colleghi Mollica e Falotico, che ‘vietava ai direttori generali delle aziende sanitarie regionali che provocano disavanzi, di essere nominati per i successivi incarichi futuri’, viene però bocciato dall’Aula, con i voti favorevoli di Navazio (Ial), Mollica (Mpa), Falotico (Plb) e del Pdl, contrari Pd, Idv, Sel, Api, Psi e Udc. Si continua a provocare disavanzo (40 milioni di euro) e si continua a ripianarli con i soldi dei lucani. Ma non si fa nulla per ‘responsabilizzare’ chi li provoca”.
“In un tempo in cui si parla tanto di meritocrazia – afferma Navazio – in cui si parla tanto
di responsabilità, in cui quando sono i politici a ‘scialacquare’ o a sbagliare li si mette alla gogna, alla politica lucana manca il coraggio di andare fino in fondo con i dirigenti che nomina, che provocano notevoli disavanzi, considerali solo al suo servizio”.