Domani la Giunta del Regolamento discute due proposte del capogruppo di “Io Amo la Lucania”, per il quale “nella pa attraverso uno screening completo e puntuale delle sacche del superfluo è possibile beneficiare di significative” economie.
“Mirare alla riduzione degli sprechi, alla razionalizzazione delle spese ed all’introduzione di economie di scala nel bilancio regionale”: è l’obiettivo che il presidente del gruppo consiliare “Io Amo la Lucania”, Alfonso Ernesto Navazio rilancia alla vigilia della discussione di due sue proposte di modifica del Regolamento interno dell’Assemblea che saranno discusse domani dalla Giunta per il Regolamento.
La prima proposta punta a ridurre il numero dei vice presidenti e dei consiglieri segretari all’interno delle Commissioni consiliari permanenti. “Il risparmio quinquennale che ne deriverebbe – sottolinea Navazio – sarebbe pari a 56.177,40 euro, cifra che, moltiplicata per le cinque Commissioni, è pari a 280.887,00 euro”. Con la seconda, il presidente “Io amo la Lucania”, “sempre con lo scopo di semplificare il filone amministrativo regionale”, propone una modifica del regolamento interno del Consiglio regionale, in particolare degli articoli relativi all’attività della II e V Commissione consiliare, con l’accorpamento delle stesse Commissioni. “Non meno significativa, infatti, la quota economica di risparmio per le finanze del Consiglio che, in questo caso, risulterebbe essere pari – si legge nella proposta – a 25.279,80 euro l’anno e per un quinquennio pari a 126.399,00 euro”.
Una discussione che si concretizza proprio nel vivo della campagna di comunicazione promossa dallo stesso consigliere sulla riduzione della spesa pubblica regionale. Un’iniziativa che, attraverso la raccolta di segnalazioni dei cittadini sul sito www.ernestonavazio.it si pone come obbiettivo quello “di pervenire ad un più efficiente controllo nell’utilità effettiva della spesa pubblica regionale”.
"Il buon esempio – precisa Navazio – deve partire da noi. La presenza nelle Commissioni consiliari permanenti di due vice presidente e di due consiglieri segretari appare superflua, alla luce del fatto che l’organismo consiliare può ben funzionare, stante la rappresentanza dei gruppi in funzione del numero dei consiglieri espressi, con un solo vice presidente ed un solo consigliere segretario, oltre naturalmente al presidente. Nella pubblica amministrazione attraverso uno screening completo e puntuale delle sacche del superfluo è possibile beneficiare di significative economie. Nella consapevolezza che si tratta di un primo passo per avviare una nuova stagione caratterizzata da una politica di spesa virtuosa è, quindi, possibile risparmiare e liberare risorse che potranno essere destinate al sostegno delle famiglie lucane”.
A parere del consigliere “l’ accorpamento della seconda e della quinta Commissione si rende necessario dal momento che si registra una sovrapposizione di materie e competenze che rende superflua l’attività svolta nella quinta Commissione consiliare permanente. Organismo, questo, presieduto da un consigliere di opposizione che svolge principalmente funzioni di controllo, verifica e monitoraggio sullo stato di attuazione delle politiche regionali e sulla coerenza degli atti di programmazione regionale, generale e di settore. Con l’accorpamento non viene meno il ruolo della minoranza, anzi – fa notare il consigliere – ne viene esaltata la funzione di controllo, di verifica e di monitoraggio, non solo sulle materie generali e di settore ma, soprattutto, in quelle di bilancio e in generale, nelle materie inerenti lo sviluppo economico, le entrate e le finanze”.
“La proposta – conclude Navazio – se accolta, rappresenterebbe un primo passo per avviare una nuova stagione caratterizzata da una politica di spesa virtuosa. É possibile, quindi risparmiare e liberare risorse che potranno essere destinate a bisogni più urgenti e che, in un momento come questo, sta vedendo coinvolta l’intera comunità lucana”.