Con l’avvio della nuova programmazione Leader per il periodo 2014-2020, le aree rurali della Basilicata si avviano a vivere una nuova stagione che, in base a quanto previsto dall’avviso pubblico della Regione per selezionare le proposte che dovranno essere finanziate, dovrà essere contrassegnata, rispetto al passato, da una maggiore efficacia degli interventi e da un maggiore protagonismo delle popolazioni locali. E proprio in occasione dell’incontro plenario dell’intero partenariato dello sviluppo partecipativo delle aree interne è stato deciso di dar vita al “Forum permanente dei territori”, con l’intento di rafforzare significativamente i processi di partecipazione, di condivisione e di costruzione “dal basso”, delle scelte che riguardano lo sviluppo delle diverse aree della regione. Il forum dovrà rappresentare uno spazio continuo di confronto, di proposta e di interscambio, come è stato specificato nel corso dell’incontro che si è svolto a Brindisi di Montagna, nel Parco della Grancia, che non sarà limitato al solo avvio del programma Leader e al solo partenariato Spai, ma dovrà costantemente alimentare, anche nel futuro, su tutto il territorio regionale e sull’intero ciclo della programmazione, il circuito delle informazioni e delle procedure per attuare concretamente il principio della sussidiarietà. “L’esperienza maturata dal partenariato dello Sviluppo Locale Partecipativo – hanno evidenziato Nicola Manfredelli, responsabile dell’Unione Coltivatori Italiani di Basilicata e Michele Zuardi della pro loco di Bella -costituisce un interessante riferimento e un buon punto di partenza per estendere in tutte le altre aree omogenee della regione, la metodologia sperimentata per la costruzione della proposta per l’attuazione del nuovo programma Leader, messa a punto per l’area del Potentino-Marmo Melandro che comprende una popolazione di 78.000 abitanti nei 22 Comuni che si estendono su un territorio di oltre 1.300 kmq intorno alla città di Potenza, capoluogo di regione”. Oltre che dalle amministrazioni comunali di Bella, Baragiano, Balvano e Ruoti, che rappresentano la maggioranza dei Comuni dell’Area Interna del Marmo Platano, la compagine del progetto proposto è costituita da una folta rappresentanza, più di quaranta associazioni e Pro Loco operanti nei vari comuni, nessuno escluso, dell’area Leader, che hanno condiviso la strategia proposta secondo un modello di «governance reticolare multilivello» che sarà anche adottato per il funzionamento del futuro Gal.” Il programma Leader rappresenta una importante occasione per affermare il principio della sussidiarietà posto a base da parte dell’Unione europea per l’attuazione dei programmi di sviluppo locale – hanno continuato Manfredelli e Zuardi – per cui sarà compito di tutta la comunità vigilare con attenzione affinchè la selezione delle strategie presentate venga effettuata dalla Regione nel pieno rispetto dei criteri previsti dal Bando pubblico e dagli indirizzi di programmazione”. In attesa delle determinazioni della Regione, il partenariato dello Sviluppo locale partecipativo continuerà la sua attività di animazione e di informazione sul territorio.