Al San Carlo di Potenza nasce il nuovo “hub” sanitario dedicato ai bambini
Sanità a misura di bambino in Basilicata. C’è una nuova risposta di salute in campo pediatrico grazie all’accordo tra la Regione Basilicata, l’Azienda Ospedaliera San Carlo e l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma – punto di riferimento internazionale per la ricerca e la cura dei bambini che per numero di casi trattati sia per l’elevato livello delle prestazioni erogate.
La convenzione è stata siglata questa mattina, dando così vita a un Centro Pediatrico con sede presso l’Ospedale San Carlo ed in rete con tutte le pediatrie regionali.
Il Centro è destinato a svolgere attività di ricovero in regime ordinario, day hospital/day surgery e specialistica ambulatoriale, avvalendosi di personale di alta specialità.
Soprattutto nell’età pediatrica, infatti, è fondamentale la diagnosi precoce, l’appropriatezza dei percorsi diagnostico-terapeutici e riabilitativi per le patologie congenite, ereditarie e le malattie rare, per assicurare al bambino le migliori e più avanzate cure, mantenendo nel contempo prioritaria la qualità della vita dei piccoli e delle loro famiglie.
Il Centro sarà in grado di offrire prestazioni sanitarie con standard di eccellenza, facilmente accessibili e fruibili non solo per i lucani, ma anche per le popolazioni delle regioni confinanti.
Nel Centro opererà un’unità operativa complessa di pediatria dotata di posti letto e di spazi destinati all’attività ambulatoriale dove effettuare le visite e gli esami strumentali specialistici per i reparti e le attività di ricerca, cui si aggiungeranno tre unità operative, una di Fibrosi cistica e le altre di cardiologia e chirurgia pediatrica.
Il Centro farà anche da collegamento per pazienti con patologie complesse che devono essere trattati nella sede di Roma dell’Istituto, seguirà direttamente il follow up dei pazienti curati presso l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù.
Di particolare rilevanza, inoltre, l’attività di formazione e aggiornamento del personale impegnato nella Rete pediatrica e per i medici e i pediatri di famiglia.
Già nel primo anno, in virtù dell’accordo, è previsto un incremento dell’offerta sanitaria sul territorio pari al 30 per cento entro i primi 24 mesi di attività.
A garanzia del perseguimento di obiettivi di qualità, tutte la attività, in particolare quelle a più alta complessità, saranno caratterizzate da protocolli operativi e procedure scritte, in sintonia con gli standard dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù che rispondono ai parametri più avanzati a alle certificazioni internazionali più rigorose.
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