In un “quadro di emergenza idrogeologica, la prima vera risposta in termini di concretezza arriva ancora una volta dall’Ordine dei Geologi di Basilicata”, che ha messo a disposizione “professionisti che insieme ai funzionari tecnici della Regione e dell’Autorità di Bacino, da oggi effettueranno i sopralluoghi nei comuni interessati da fenomeni di dissesto come frane e alluvioni”.
A renderlo noto, in un comunicato, è il presidente dell’Ordine dei Geologi della Basilicata, Raffaele Nardone, secondo il quale “grazie alla sensibilità dell’assessore regionale alle infrastrutture, Luca Braia, del direttore generale Mario Cerverizzo e dei dirigenti dell’ufficio di Protezione Civile, stiamo provando a creare un nuovo modello di gestione del territorio, che dovrà produrre prevenzione a costo zero per la pubblica amministrazione”. “Da tempo – prosegue Nardone – invochiamo un modello di governance del nostro territorio che si basi sul rafforzamento degli uffici regionali che devono fare programmazione e controllo, sull'ottimizzazione delle risorse umane ed economiche,sull' aumento dei controlli e sull'mpiego delle libere professioni che sono preposte all’attuazione della programmazione regionale”. Tra le ipotesi, quella di “attuare i Presidi Territoriali, come mezzo di contrasto al dissesto idrogeologico, attraverso l'impiego di geologi e non solo, per una efficace lotta preventiva e come coadiuvante alle azioni di protezione civile”.
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