Napoli: sempre più bassa la qualità della vita a Potenza

Il consigliere Michele Napoli sottolinea che: “l'analisi impietosa arriva, con la puntualità tradizionale dell’ultimo mese dell’anno, direttamente dalla classifica del Sole 24 Ore”

&ldquo;Per chi vive e lavora a Potenza &ndash; afferma il consigliere (Pdl-Fi) – la qualit&agrave; della vita &egrave; decisamente peggiorata nel giro di 12 mesi. L&#39;analisi impietosa arriva, con la puntualit&agrave; tradizionale dell&rsquo;ultimo mese dell&rsquo;anno, direttamente dalla classifica del &#39;Sole 24 Ore&#39;: meno reddito, meno prospettive di lavoro e pi&ugrave; persone costrette a fuggire fuori dai confini cittadini per trovare lavoro, meno benessere sociale nelle famiglie, livelli insoddisfacenti per servizi ,ambiente e salute&rdquo;.<br /><br />&ldquo;La situazione &ndash; prosegue il consigliere &nbsp;- nel capoluogo di regione, che va al di l&agrave; del classico indicatore economico del Pil per coinvolgere aspetti del tempo libero, della cultura, dello sport, ecc. &egrave; solo in parte &lsquo;misurata&rsquo; dai tre posti persi rispetto al 2012. L&rsquo;abbassamento della qualit&agrave; di servizi essenziali erogati ai cittadini &egrave; palpabile proprio come la viva preoccupazione che anima i commercianti del centro storico per le imminenti festivit&agrave; natalizie. Un declino che prosegue da anni e non sembra arrestarsi. Dai voti del &lsquo;Sole 24 Ore&rsquo; ai 36 indicatori prescelti ed articolati in sei capitoli (tenore di vita, affari e lavoro, servizi ambiente e salute, popolazione, ordine pubblico e tempo libero) non trovo &ndash; dice napoli – alcun motivo di ottimismo che contraddistingue da sempre il pensiero del sindaco Santarsiero sul suo operato forse perch&eacute; manca un 37esimo indicatore, quello del cemento utilizzato in citt&agrave;&rdquo;.<br /><br />&nbsp;&nbsp;

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