Napoli: nel capoluogo un'estate di silenzi

Il consigliere regionale del Pdl critica l'amministrazione comunale di Potenza per la chiusura degli impianti sportivi e la mancanza di programmazione per il periodo estivo

"L’estate potentina sarà un’estate di silenzi, di isolamento che rispecchia il modo di operare al quale questa amministrazione ci ha abituato. E come se tutto questo non bastasse apprendiamo, con stupore, della decisione di chiudere tutti gli impianti sportivi. Eccezion fatta per la Piscina Comunale, che resterà aperta a mezzo servizio, e della Palestra Caizzo, disponibile a richiesta, le altre strutture resteranno rigorosamente chiuse. Manutenzione? Tutt’altro ci viene da sospettare. Politica del risparmio, quella sì. Trattasi di una forma di economia applicata contro quei cittadini più bisognosi di sostegno". Lo ha detto il consigliere regionale Michele Napoli (Pdl).
 
"L’estate sta marcando la sua presenza. Con un caldo torrido, asfissiante. È questa la stagione in cui le amministrazioni comunali cercano di agevolare la vita delle famiglie – spiega Napoli – , con la programmazione di tutta una serie di iniziative che, nella maggior parte dei casi, servono a coinvolgere i bambini, gli anziani e quanti hanno difficoltà a spostarsi per le vacanze. Un modo di operate senz'altro utile per aiutare gli anelli più deboli della società e per garantire agli stessi le distrazioni di cui tutti si ha bisogno. Poi, con la crisi in atto, promuovere attività ludico – ricreative, organizzare spettacoli, rappresenta un modo diverso di fare vacanza e vivere la città soprattutto per chi è costretto a restarci. Un modo per favorire l’integrazione, per accogliere nel modo giusto chi ritorna per ricongiungersi per qualche giorno alla famiglia. Un cartellone estivo, con una quotidianità di appuntamenti, sarebbe utile a distrarre dalla tristezza e dalla monotonia che caratterizza la quotidianità. Tanti i Comuni che si sono attrezzati in tale direzione con molteplici iniziative da loro messe in campo".
 
"Da parte del comune di Potenza il solito, assordante, silenzio. Nessuna programmazione, nulla è stato immaginato. Quel poco che si farà –  aggiunge l'esponente del Pdl – è lasciato allo spirito di iniziativa dei privati e di qualche associazione. Un’assenza di sensibilità proprio verso quei temi sbandierati per fare populismo e mai tenuti in debita considerazione da parte del Governo cittadino. L'attenzione al sociale, alle politiche giovanili, alla cultura, al turismo, allo sport, sono tutti cartelli di una propaganda cancellata con un sol colpo di spugna. Anche di questo bisognerà chiedere conto all’attuale primo cittadino, sempre pronto quando si tratta di rubare la scena ed incredibilmente assente nei momenti che contano".
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