E’ un appello convinto e sentito quello del sindaco Mariani che attraverso una lettera si rivolge al vescovo Superbo, al presidente Pittella e all’assessore Liberali. Obiettivo del primo cittadino, quello di sensibilizzare le istituzioni regionali ed ecclesiastiche per il recupero del patrimonio storico, culturale e religioso della città. Il riferimento del sindaco è ad opere preziose come la Cattedrale, il Museo Diocesano, la Chiesa dei Cappuccini e quella di Santa Maria del Carmine. “Da troppo tempo ormai – scrive Mariani – siamo aggrappati alla speranza di poter finalmente completare opere dal valore inestimabile e di rimuovere macerie e brutture dalla nostra città. E’ necessario però un impegno collettivo: dalle istituzioni locali a quelle regionali, passando per quelle ecclesiastiche”. Nel rimarcare la ricchezza del patrimonio ci cui la città dispone e nel far presente la crescita del flusso turistico, Mariani invita i destinatari a trovare in tempi celeri una strategia che possa finalmente portare al completamento delle opere. “E’ necessario uscire da questo empasse – continua Mariani – che rappresenta un grosso danno non solo per la nostra comunità. E questo non esclusivamente per mere questioni storiche e culturali ma anche per l’impulso socio- economico che si rifletterebbe dal recupero di tali opere. Basti pensare all’ampliamento dell’offerta turistica e alla possibilità di poter impiegare l’immenso capitale umano di cui fortunatamente questa città dispone, attraverso la creazione di nuovi posti di lavoro”. Il Sindaco ha inoltre evidenziato come non sia possibile che a trentacinque anni dal tragico sisma, si debba ancora attendere. E’ necessario aggirare gli intoppi di natura burocratica e accelerare per il bene della città, dell’area del Marmo Melandro e dell’intera Regione.
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