“L’apertura del processo di beatificazione e canonizzazione del ''Servo di Dio'' Papa Benedetto XIII, nella sala della Conciliazione del Palazzo del Laterano, risveglia nella popolazione murese un ulteriore motivo di incremento di fede, spiritualità e di devozione verso i “Santi testimoni della Chiesa” proprio come il nostro concittadino San Gerardo Maiella”.
Con queste parole il sindaco di Muro Lucano, Gerardo Mariani ha voluto esprimere “con grande esultanza – a nome dell’intera comunità murese- l’inizio del processo canonico di beatificazione per il Papa Benedetto XIII, al secolo Piefrancesco Orsini”.
Il giovane Piefrancesco di frequente domiciliava nel nostro paese poiché la sua famiglia era feudataria di Muro Lucano. In queste occasioni aveva come istruttore il sacerdote Francesco Tirico, primicerio del Capitolo della Cattedrale così come riportato nel saggio di Mauro Zaccardo dal titolo “Origine di Muro Lucano e della sua sede Vescovile” ( Officina Grafica B. Ercolani, 1950).
Nei mesi scorsi il primo cittadino ha inoltrato una nota ufficiale al Vicario Generale di Sua Santità per la diocesi di Roma, card.
Agostino Vallini poiché nel Decreto inerente all’indizione del processo di beatificazione del grande Papa mancava proprio tale indicazione.
“Ma nell’Editto con il quale si comunica l’apertura della causa di beatificazione – si legge nell’immediata risposta a firma del Card. Vallini- sarà farà riferimento alla sua presenza anche a Muro Lucano”.
“Papa Benedetto XIII ha avuto una costante predilezione per la diocesi murese – si legge nella nota – manifestata tra l’altro attraverso l’istituzione di borse di studio per seminaristi della Diocesi presso il seminario arcivescovile di Benevento di cui hanno usufruito anche Pasquale Quaremba e Antonio Rosario Mennonna, Vescovi rispettivamente dal 1947 al 1986 e dal 1955 al 2009. Molteplici anche gli interventi di munificenza con particolari doni come il postergale e il baldacchino del trono episcopale nonché paramenti e un servizio per pontificale solenne in argento eseguito dal maestro Luigi Valadier”.
Alla cerimonia presieduta dal Vicario di Roma, cardinale Agostino Vallini, alla presenza dell’Eminentissimo Cardinale, Walter Brandmuller, del Vescovo di Gravina, Mons Mario Paciello, hanno preso parte in rappresentanza dell’Amministrazione murese anche l’assessore alla cultura del Comune di Muro Lucano, Antonio Mennonna ed il Presidente del Capitolo Concattedrale di Muro Lucano, Mons. Giustino D’Addezio.
“In occasione dell’apertura della causa di Beatificazione di Benedetto XIII della Famiglia degli Orsini è obbligo morale segnalare l’azione significativa e propositiva (fonte Numistrone) – si legge nella nota del Presidente del Capitolo Concattedrale di Muro Lucano D’Addezio – attivata dal Pontefice nei confronti della locale Comunità Ecclesiale murese durante gli anni del suo Pontificato. Di carattere umano ed operoso nomicò Vescovo di Muro Lucano Domenico Antonio Manfredi quando fu Vescovo e Cardinale di Benevento. Fece costruire, su sollecitazione del Vescovo Manfredi, la Chiesa Cattedrale di Muro Lucano. Fece dono di un altare di marmo, di un post-tergale ligneo, un servizio per il pontificale. Su richiesta di Mons Manfredi il Papa Benedetto XIII de motu proprio assegnò al Capitolo di Muro Lucano la Badia di Capodigiano, S. Pietro a Piagara, S. Basilio ed altre risorse per ristrutturare il seminario. Fu così possibile recupare alla sua naturale funzione di centro di formazione di qualità per laici e religiosi”.
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