Nel comunicato congiunto del consigliere Mollica e dell’intero movimento si afferma tra l’altro che “pensare di sopprimere dopo le Province, su cui certamente si può discutere, anche alcune Regioni vuol dire non avere altre argomentazioni valide”
“Sarà il colpo di coda dell’estate, o peggio ancora, la mania di dominare la scena ad ogni costo che agita, in questi ultimi giorni, personaggi noti e meno noti della politica, sta di fatto che come un fiume in piena si attardano a rilasciare dichiarazioni consci di cadere diversamente nel dimenticatoio incuranti della qualità ed intelligenza delle stesse. Vero è che l’ultima dichiarazione dell’ex ministro alla Pubblica istruzione, Giuseppe Fioroni, non lascia dubbi interpretativi: ‘mantenere viva la Basilicata – dice Fioroni – per l’Italia non è altro che un lusso che non ci si può consentire’. E questo ha l’amaro sentore di rispolvero della ormai storicizzata idea della Fondazione Agnelli di divisione dicotomica della nostra Basilicata tra Campania e Puglia”. E’ quanto si legge nel comunicato congiunto del capogruppo regionale, Francesco Mollica, e del Movimento per le Autonomie della Basilicata.
“Evidentemente – continuano il consigliere Mollica e gli altri esponenti Mpa – oltre che della terra di Basilicata, Fioroni non deve avere stima della classe dirigente del Pd lucano, nonostante vanti fedelissimi referenti locali di prim’ordine. A questo punto è lecito sospettare che questi ultimi non riescano a trasferire la giusta chiave di lettura della nostra comunità. Ci aspettiamo, perlomeno, che in occasione della sua imminente presenza a Policoro più di qualcuno, motivato da uno scatto d’orgoglio, ricordi a Fioroni come questa Regione ‘inutile’, oltre al vanto di personaggi storici e contemporanei illustri contribuisca fattivamente al fabbisogno energetico nazionale, fornendo petrolio oltre che a dissetare regioni limitrofe come la Puglia e la Calabria, tra l’altro insolventi, con perfetto spirito solidaristico. Capisco – dice Mollica – che voler contribuire alla risoluzione della crisi finanziaria con proposte intelligenti e vivere la scena da protagonisti faccia perdere il lume della ragione, ma pensare di sopprimere dopo le Province su cui certamente si può discutere, anche alcune Regioni vuol dire non avere altre argomentazioni valide. Meglio sarebbe andare in pensione. Troppo spesso abbiamo sopportato di essere considerati alla stessa stregua di una riserva indiana, ebbene a questo punto ne pretendiamo al pari di godere degli stessi privilegi, salvandoci così dall’estinzione”.
“Ci auguriamo – sostengono Mollica e i rappresentanti del Movimento per le Autonomie – che i lucani non si lasceranno convincere dal cambio di rotta delle prossime dichiarazioni che, inevitabilmente, seguiranno per togliere dall’imbarazzo il Pd locale, respingendole con forza al mittente anche se tenteranno di attribuirle il sapore di un’amichevole pacca sulla spalla. Meno male che i ‘fioroni’ hanno, seppur gradevole al palato, una breve stagione”.