Mozione autismo, Braia: atto importante per famiglie lucane

Per il capogruppo del Pd “prosegue l’azione di adeguamento delle normative regionali alle Linee Guida nazionali in materia di diritto alla salute e per il sostegno alle famiglie in cui vivono minori interessati da patologie legate alla salute mentale”

“L’approvazione nella seduta di ieri del Consiglio regionale della mia mozione presentata il 2 Aprile scorso in coincidenza della giornata mondiale dell’autismo istituita dall’assemblea generale delle Nazioni Unite, rappresenta un atto fondamentale che avrà riflessi importantissimi per le centinaia di famiglie lucane che quotidianamente vivono il disagio rappresentato dal fatto di avere in famiglia un bambino affetto da disturbi dello spettro autistico”. E’ quanto dichiara il capogruppo del Pd, Luca Braia che spiega: “la mozione impegna il governo regionale ed in particolare l’assessore competente alla Sanità ad adottare il documento approntato nell’ottobre 2011 e pubblicato nel Gennaio 2012 dall’Istituto Superiore della Sanità denominato “Linea Guida 21”, attraverso un programma operativo da redigere entro 6 mesi insieme ai primari di psichiatria infantile delle aziende sanitarie di Potenza e Matera”.

“In una patologia così complessa come l’autismo – prosegue ancora Braia – è certamente fondamentale ricordare che molte restano le aree grigie sulle quali è urgente investire in ricerca e ottenere nuove evidenze. Le ‘Linee Guida’ rappresentano quanto di meglio oggi possiamo utilizzare per garantire il diritto dei pazienti (tutti i pazienti) alle cure più appropriate e per definire, come per qualunque altra patologia, ciò che deve essere garantito agli utenti dal sistema sanitario pubblico tra la miriade di interventi che vengono oggi proposti alle famiglie, sottolineando tra l’altro la necessità di interventi multidisciplinari integrati, composti da più elementi e personalizzati sulle caratteristiche degli utenti. Inoltre, sempre nella mozione approvata oggi, oltre all’impegno a mettere in campo ogni azione utile a finanziare progetti utili a diffondere la ‘cultura dell’infanzia’, c’è anche quello fondamentale, ribadito nella replica dell’assessore Martorano, a soddisfare eventuali domande di sostegno ad oggi ancora inevase e ad incrementare le risorse economiche, già nel bilancio di prossima approvazione, per l’annualità 2013, con le quali, attraverso la legge regionale del 24 dicembre 2008 n. 33, la Regione Basilicata assegna un contributo ai cittadini lucani che si avvalgono, per affrontare il disturbo, dei metodi di Doman, Vojta, Fay e Aba”.

“Il contributo – sottolinea il capogruppo del Pd – è comprensivo degli oneri assistenziali connessi ai trattamenti terapeutici di riabilitazione, non rientranti nell’ambito delle prestazioni coperte dal Fondo sanitario regionale e del rimborso delle spese sostenute per i viaggi e per la permanenza nei luoghi in cui vengono effettuate le prestazioni stesse, nonché del rimborso delle spese per il prosieguo delle terapie domiciliari. Prosegue quindi nella direzione giusta – conclude Braia – nonostante le difficoltà economiche esistenti, l’azione di adeguamento delle normative regionali alle Linee Guida Nazionali in materia di “diritto alla salute “ e per il sostegno alle famiglie in cui vivono persone di età minore interessate da patologie legate alla salute mentale in età evolutiva”.

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