Per il presidente del Consiglio regionale della Basilicata “quel periodo tanto difficile deve diventare, sempre più, patrimonio comune”
“Una giornata durante la quale si è consacrato il ricordo della prima guerra mondiale attraverso immagini che testimoniano il ruolo ricoperto dalla Guardia di finanza e che ha consentito di riflettere sul tributo offerto dalla Basilicata nella conquista della libertà. Un tragico evento che stiamo cercando di far ricordare nelle scuole e nei comuni, affinché la memoria storica regionale legata al quel periodo tanto difficile possa diventare, sempre più, patrimonio comune”. A sottolinearlo il presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Francesco Mollica, che ha partecipato alla chiusura della mostra “La prima guerra mondiale e la Guardia di finanza. 1915/1918”, presso la pinacoteca a Palazzo San Gervasio.<br /><br />“Un evento che ha avuto una cornice suggestiva, l’interessante collezione lasciata dal cavalier D’Errico, un bene prezioso fatto di quadri, stampe, fotografie e mappe, e oltre 4000 volumi antichi, di cui ne vado particolarmente fiero e per il quale mi sono speso attraverso una legge regionale, presentata nel 2011, che ha contribuito alla soluzione definitiva di un’ingiustizia storica legale che vedeva la comunità palazzese privata di questo importante patrimonio destinato per un arco di tempo alla città di Matera”. La pinacoteca. oltre ad essere tra tutti i musei presenti in Basilicata uno tra i pochi ad avere le origini più antiche, occupa, senza dubbio, una posizione di particolare rilievo nel patrimonio culturale d’eccellenza”.<br /><br />Nel salutare il comandante della compagnia della Guardia di Finanza di Potenza, il Capitano Marianna Lamonaca, il Presidente del Consiglio regionale, ha rimarcato come “il merito di rievocare il ricordo attraverso uno sguardo al passato va anche al corpo della finanza e dei carabinieri”.<br />