“La fede che è creduta e la fede con cui si crede, i contenuti della fede e il modo con il quale si accolgono: unità profonda tra l'atto con cui si crede e i contenuti al quale si dà il proprio consenso. La fede con cui si crede è dentro il cuore di ciascuno”. Così monsignor Superbo citando sant'Agostino ripreso da Benedetto XVI in Porta Fidei, e san Paolo, ha aperto il pomeriggio di preghiera svoltosi nell'aula magna del seminario in viale Marconi a Potenza, nell’ambito del quinto appuntamento del Sinodo dei giovani della diocesi di Potenza – Muro Lucano – Marsico Nuovo, al quale partecipano anche i giovani dell'Azione Cattolica diocesana.
“Il Catechismo della Chiesa cattolica – ha detto Mons. Superbo – presenta i contenuti e il percorso di fede necessario per accoglierli. Nelle comunità siamo chiamati a presentare una Persona per suscitare un atteggiamento di fede”.
L'arcivescovo ha proseguito ricordando come i fondamenti della fede, Sacramenti, Comandamenti insieme a tutto il catechismo italiano sono passati “per la fase della memorizzazione, quella della scolarizzazione e quella odierna, che è quella dell'esperienza vitale”.