Monitoraggio acque, respinta mozione M5s

Con il documento, proposto dal capogruppo Leggieri, si chiedeva l’impegno del Governo regionale a sottoscrivere un protocollo d’intesa con la Regione Puglia per analisi congiunte relativamente all’invaso del Pertusillo

Il Consiglio regionale ha respinto a maggioranza (con 4 voti favorevoli di M5s, Pdl-Fi e Romaniello del Gm, 2 astensioni di Lacorazza del Pd e del presidente dell&rsquo;Assemblea Mollica e 9 voti contrari di Pd, Cd, Pp e Psi) una mozione presentata dal capogruppo del Movimento cinque stelle, Gianni Leggieri, con la quale si intendeva impegnare il presidente della Giunta regionale e l&rsquo;assessore competente a &ldquo;garantire la realizzazione di specifiche e dettagliate indagini chimiche e fisiche delle acque del Pertusillo destinate ad uso potabile, ivi compreso lo studio chimico-fisico dei sedimenti; ad assicurare specifiche e dettagliate indagini chimiche e fisiche delle acque degli altri invasi della regione; a sottoscrivere un protocollo d&rsquo;intesa con la Regione Puglia e le relative Arpa regionali e i servizi di igiene sanitarie delle due regioni finalizzato all&rsquo;effettuazione di analisi congiunte, coordinate nonch&eacute; periodiche al fine di meglio monitorare la situazione del Pertusillo; a ripetere con cadenza periodica (almeno una volta ogni due anni) le analisi sui sedimenti delle acque dell&rsquo;invaso&rdquo;.<br /><br />Nel documento si evidenziano &ldquo;le preoccupazioni delle classi politiche e dei cittadini non solo della regione Basilicata, ma anche della regione Puglia&rdquo; (infatti l&rsquo;invaso del Pertusillo alimenta per un terzo la rete idrica pugliese) e si richiamano le risultanze di uno studio effettuato dall&rsquo;Arpab, nel 2015, che attestavano &ldquo;presenza diffusa di idrocarburi nei campioni di sedimento sia del fiume Agri sia di alcuni suoi affluenti (torrenti Alli, Sciaura, Rifreddo e Casale), oltre che nei sedimenti del lago del Pertusillo&rdquo;.<br /><br />La mozione &egrave; stata illustrata in Aula dal consigliere Leggieri, mentre l&rsquo;assessore all&rsquo;Ambiente Pietrantuono ha motivato il parere contrario del governo regionale spiegando che le attivit&agrave; a cui si fa riferimento nel documento sono gi&agrave; in corso di esecuzione.&nbsp;

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